
Frecce Tricolori e Red arrows nel cielo della Capitale per salutare i sovrani britannici. Alberto Angela accompagna la coppia in visita al monumento simbolo della città
Re Carlo III e la regina Camilla del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, in visita di Stato in Italia e scortati dai Corazzieri a cavallo, sono giunti stamani al Quirinale accolti dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dalla figlia Laura. Nel Cortile d'Onore eseguiti gli inni nazionali britannico e italiano e quindi resi gli onori militari ai due Capi di Stato.
Nella terrazza del Quirinale, cosiddetta delle Statue, i quattro hanno quindi assistito al passaggio della Pattuglia acrobatica nazionale, le Frecce Tricolori, e delle Red arrows, Pattuglia della Royal air force (Raf). Quindi la presentazione delle rispettive delegazioni nella Sala del Bronzino, lo scambio di onorificenze e i colloqui nello Studio alla Vetrata. I reali torneranno al Quirinale domani sera per il Pranzo di Stato.
Concluso l'incontro con Mattarella, Carlo e Camilla hanno lasciato il Palazzo per recarsi all'Altare della Patria, scortati stavolta dai Corazzieri in motocicletta. La coppia reale, arrivata alle 12.09 con qualche minuto di ritardo rispetto al programma, ha deposto una corona di fiori sulla tomba del Milite ignoto. Scesi dalla Bentley bordeaux, sono stati accolti dal ministro della Difesa Guido Crosetto, dal capo di Stato Maggiore della Difesa Luciano Portolano e dal capo delle operazioni di terra dell'Esercito Gaetano Zauner.
Carlo, in completo blu, e Camilla, in abito e scarpe blu elettrici, hanno ascoltato gli inni britannico e italiano. La regina è stata poi accompagnata al centro della scalinata che conduce all'Altare della Patria, mentre il sovrano, assieme al ministro della Difesa Guido Crosetto, passava in rassegna i militari di diversi corpi delle Forze armate. Carlo ha poi raggiunto la consorte e si è diretto alla Tomba del Milite Ignoto accompagnato da Crosetto e dal ministro degli Esteri britannico David Lammy.
Prossima tappa, quindi, la visita al Colosseo, accolti dal ministro della Cultura Alessandro Giuli dinanzi all’Arco di Costantino. I reali inglesi, per la loro prima visita di Stato nel nostro Paese, si sono incamminati a piedi nella piazza del Colosseo dove hanno incontrato alcune scolaresche di giovani studenti di scuole inglesi della capitale. Due bande musicali, quella della Brigata Sassari e la Band of the Welsh Guards, hanno aperto la loro visita, suonando, tra gli altri brani, il tema della colonna de 'Il Gladiatore', 'Azzurro’, ‘Mamma Mia’, ‘Fernando’, ‘The winner takes it all’, ‘Dancing Queen’.
Tra i presenti, accanto ad Alfonsina Russo, direttrice del Parco Archeologico del Colosseo, il priore di Santa Francesca Romana, il giornalista, scrittore, conduttore tv Alberto Angela che accompagna Carlo III e la regina Camilla alla scoperta del luogo.
Dopo essersi intrattenuti con i giovani studenti delle scuole inglesi a Roma, Carlo III e la regina Camilla sono saliti sul podio del Tempio di Venere accolti dalle note di Ennio Morricone, da numerosi fotografi e giornalisti. I reali sono apparsi distesi e sorridenti: hanno incontrato alcuni rappresentanti del Parco Archeologico del Colosseo, tra i quali Federica Rinaldi e Barbara Nazzaro, salutato la folla che li applaudiva con un regale gesto della mano. Infine, come ultimo atto della breve visita al Colosseo con Alberto Angela come 'cicerone', i reali d'Inghilterra si sono fermati, anche se solo per pochi minuti con alcuni rappresentanti di organizzazioni no profit presenti (Modavi, Peter Pan, Differenza Donna).
Lei in abito blue avion, spilla di diamanti (un must e una passione della defunta Elisabetta II), scarpa décolleté della stessa tonalità e borsa crema, lui coordinato nelle tonalità dei blue, abito chiaro, cravatta azzurra, l'immancabile pochette. Mai dello stesso colore della cravatta, ma sempre coordinata nelle sfumature dei colori.
Nel programma della visita in Italia dei reali inglesi c'è anche il passaggio alla Camera dei deputati e al Senato della Repubblica, in calendario domani dall'ora di pranzo. Il momento più solenne è rappresentato dalla cerimonia davanti alle Camere riunite nell'aula di Montecitorio, quando è previsto il discorso di re Carlo.
L'agenda dei reali però prevede al primo punto il passaggio a palazzo Madama. Alle 13.55 Carlo e Camilla saranno accolti dal presidente del Senato Ignazio La Russa all'ingresso principale. Poi si sposteranno in aula dopo aver attraversato il cortile d’onore, il corridoio antistante la sala Maccari, il salone Garibaldi, la sala del Risorgimento e la sala dello Struzzo. Nell'emiciclo La Russa consegnerà in dono a Carlo e Camilla la riproduzione, con dedica, della martinella del Senato. A seguire nella sala Pannini verrà illustrata la cinquecentina 'Assertio septem sacramentorum'. Il programma prevede che la visita termini alle 14.25.
Quindi Carlo e Camilla si sposteranno alla Camera, dove alle 14.50 è previsto il via della cerimonia formale nell'aula di Montecitorio. A introdurre saranno i presidenti di Camera e Senato Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa, quindi l'intervento di re Carlo III. Tutto l'evento verrà trasmesso in diretta dalla WebTv della Camera, con traduzione nella lingua dei segni.
Non è la prima volta che delle teste coronate prendono la parola in Parlamento, anche se i precedenti sono davvero contati. In realtà la prima visita reale in Parlamento con un discorso di fronte alle Camera riunite è recente, del dicembre scorso, quando il portone di Montecitorio si è aperto per accogliere re Felipe VI e la consorte Letizia di Spagna.
In quella occasione il re di Spagna parlò a Montecitorio, sfoggiando tra l'altro un italiano disinvolto, in occasione di una cerimonia solenne davanti a deputati e senatori riuniti insieme. Prima di allora l'unico capo di Stato intervenuto in aula davanti alle Camere riunite era stato Giovanni Paolo II nel 2002. Un evento storico, trattandosi della prima visita di un Pontefice in Parlamento.
Altre autorità straniere sono poi intervenute in vario mondo in Parlamento, a partire dal presidente ucraino Zelensky che si è collegato in video conferenza con deputati e senatori riuniti a Montecitorio nel marzo 2022. Nell'82, invece, l'allora presidente della Camera Nilde Iotti accolse Yasser Arafat in occasione della Conferenza interparlamentare mondiale; mentre nel settembre 1998 il re Jun Carlo di Spagna intervenne in una seduta formale della Camera.