Il monito del premier a chi vorrebbe far passare il suo governo come un esecutivo pronto ad alzare l'Iva. Per evitare l'aumento "trovati i 23 miliardi". E sull'ipotesi di estendere il voto ai 16enni: "Va benissimo". Allo studio il 'superbonus' Befana
Un monito, ma anche un altolà a chi vorrebbe far passare il suo governo come un esecutivo pronto ad alzare l'Iva, e dunque in procinto di aumentare le tasse. A quanto apprende l'Adnkronos, ieri nel teso vertice di maggioranza andato in scena nella notte a Palazzo Chigi sulla nota di aggiornamento del Def, il premier Giuseppe Conte è intervenuto sui rapporti tra dem e renziani di Italia Viva, che hanno superato i livelli di guardia.
Conte: "Trovati 23 miliardi, evitiamo aumento Iva"
E lo ha fatto snocciolando il programma di governo. "C'è il taglio del cuneo fiscale - avrebbe detto il presidente del Consiglio rivolto soprattutto alla componente renziana del governo - lo faremo, mettendo più soldi nelle buste paga dei lavoratori; c'è la lotta all'evasione fiscale, la porteremo avanti; ridurremo le tasse, modernizzeremo e digitalizzeremo il Paese. Deve essere un governo di svolta, lo sarà".
"Quindi, non fate giochini, nessuno vuole aumentare l'Iva - le parole del premier riportate all'Adnkronos - nessuno vuole alzare le tasse. Manca qualche miliardo? Lo troveremo, ma è inutile fare caos". Da qui la richiesta del premier di avanzare richieste concrete da mettere sul tavolo evitando così rimodulazioni dell'imposta sul valore aggiunto.