"Ciò che mi ha incuriosito è il peso dato da tanti giornali a questa cosa. Non fanno altro che favorirlo e renderlo tutto sommato simpatico"
"Mi meraviglio di tutto, tranne che di Salvini". Lo dice all'Adnkronos il generale Mario Arpino, ex Capo di Stato Maggiore della Difesa, sulle polemiche per l'Inno di Mameli in spiaggia davanti al ministro dell'Interno a Milano Marittima. "Salvini è quello che mi meraviglia di meno: ci ha abituato ai colpi di scena, che al popolo piacciono, e possiamo aspettarci tutto da qui alle elezioni che secondo me non ci saranno e lui lo sa", sottolinea il generale.
"Ciò che mi ha meravigliato e incuriosito è il peso dato da tanti giornali a questa cosa - sottolinea Arpino - Non fanno altro che favorire Salvini e renderlo tutto sommato simpatico, come lui vuole essere". "Questo linciaggio, l'accanirsi con i titoli, non può che portare acqua al suo mulino - continua - Vedo cecità in questi giornali".
Secondo Arpino, Salvini "sa che gli restano i sondaggi perché le elezioni non gliele faranno fare" mentre da parte dei giornali "c'è sprovvedutezza nell'essere a tutti i costi politicamente corretti e nell'approfittare di ogni occasione per mettere in croce una persona". Salvini, secondo il generale, "è isolato dappertutto tranne che dall'opinione pubblica". Riguardo all'Inno di Mameli in spiaggia, secondo Arpino è vero che "occorre rispetto, ma che le lezioni vengano da chi quel rispetto lo ha annullato...".