"Ogni riferimento al concetto stesso di 'razza' è ovviamente lontano dalla mia cultura e dai miei valori. In questo caso si è trattato di un'espressione infelice della quale l'avvocato Fontana - che è persona moderata ed equilibrata - si è già scusato. Però trovo sia un grave errore focalizzare l'attenzione su una parola sbagliata e non sul rischio che l'Europa perda la sua identità, per effetto di un atteggiamento sbagliato, rinunciatario, di falso buonismo, che spesso prende il posto del giusto rispetto per le altre culture". Lo afferma Silvio Berlusconi, in un'intervista al Quotidiano nazionale. "Questo fenomeno, sotto la spinta di ondate migratorie incontrollate, può minare alle basi - spiega il leader di Forza Italia - la nostra stessa civiltà. Solo un'Europa che abbia ben chiara la sua anima cristiana e liberale, e che ne sappia esigere il rispetto, può accogliere e integrare, entro limiti ragionevoli, dei cittadini stranieri che vogliano costruire da noi il loro futuro".