"Non vogliono fare altro che combattere guerre in modo che tutte quelle meravigliose aziende che fabbricano bombe e aerei e tutto il resto siano felici"
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha attaccato i vertici del Pentagono, senza però specificarne i nomi, accusandoli di intraprendere guerre per aumentare i profitti dell'industria della difesa. "Non sto dicendo che i militari siano innamorati di me; i soldati lo sono, le persone più importanti del Pentagono probabilmente non lo sono perché non vogliono fare altro che combattere guerre in modo che tutte quelle meravigliose aziende che fabbricano bombe e aerei e tutto il resto siano felici", ha detto ieri Trump in una conferenza stampa, ripresa dalla rete televisiva della Cnn.
La stessa Cnn ha sottolineato che le parole del presidente giungono dopo che diversi funzionari della Difesa hanno riferito alla rete che i rapporti tra Trump e il Pentagono sono tesi.
Inoltre, le parole di Trump fanno seguito alle rivelazioni secondo le quali il presidente Usa avrebbe definito "perdenti" e "idioti" i militari americani uccisi durante la seconda guerra mondiale e sepolti nel cimitero americano di Aisne-Marne, in Francia. Secondo un articolo di 'The Atlantic', Trump decise di non visitare il cimitero dei soldati americani del 2018 perché temeva che la pioggia avrebbe rovinato la sua pettinatura: "Perché andare in quel cimitero? È pieno di perdenti", avrebbe detto Trump ai suoi collaboratori. Dalla Casa Bianca hanno più volte smentito queste ricostruzioni.