McDonald’s ha fatto causa all'ex amministratore delegato Steve Easterbrook, accusandolo di avere nascosto di avere avuto delle relazioni di natura sessuale con tre dipendenti, quando lo scorso anno venne licenziato dal consiglio di amministrazione, a causa di un'altra relazione con una dipendente dell'azienda. Secondo quando riporta il Financial Times, nei documenti depositati presso il tribunale del Deleware, il gigante dei fastfood sostiene di voler recuperare le somme pagate a Easterbrook in occasione della sua uscita dall'azienda. Le prove, scrivono, avrebbero incluso foto di donne nude o sessualmente esplicite, comprese quelle dei dipendenti di McDonald's, che Easterbrook ha inviato dalla sua azienda al suo account di posta elettronica personale. L'indagine ha rilevato che egli ha mentito alla società e "distrutto informazioni relative a comportamenti personali inappropriati", secondo un documento presso la Securities and Exchange Commission. Easterbrook è subentrato come amministratore delegato di McDonald's nel 2015, e gli è succeduto Christopher Kempczinski.