Chris Hopson, amministratore delegato di Nhs Providers, associazione che riunisce i dirigenti ospedalieri lancia l'allarme: "In pochi giorni alcune delle strutture potrebbero non essere più in grado di reggere"
Gli ospedali di Londra stanno affrontando "uno tsumani continuo" di pazienti con il coronavirus ed in pochi giorni alcune delle strutture potrebbero non essere più in grado di reggere. E' l'allarme lanciato da Chris Hopson, amministratore delegato di Nhs Providers, associazione che riunisce i dirigenti ospedalieri.
Parlando con la Bbc, Hopson ha denunciato che gli ospedali "stanno lottando contro l'esplosione della domanda per pazienti gravemente ammalati...parlano di ondate dopo andate, le parole che hanno usato con me è di uno tsunami continuo. Qualcuno mi ha detto che è molto più grande e i numeri sono estesi a un livello che non era neanche possibile immaginare".
Hopson ha poi sottolineato che questo problema è acuito da "una perversa combinazione" con oltre il 50% di medici e operatori sanitari malati, che è "un tasso di assenza senza precedenti".