Esami per verificare se ha il virus o se è una "contaminazione ambientale di bocca e naso". Presidente 'Ente protezione animali' all'Adnkronos: "Una bufala"
Il cucciolo di cane di un uomo che ha contratto il coronavirus a Hong Kong è stato messo in quarantena dopo che il test effettuato sull'animale è risultato ''lievemente positivo''. Lo hanno reso noto le autorità di Hong Kong, annunciando che verranno effettuati ulteriori esami sull'animale per verificare se effettivamente ha contratto il virus o se si tratta di una "'contaminazione ambientale della bocca e del naso del cane". L'animale non presenta sintomi significativi.
Di "bufala, così come la storia dei duemila cani infettati di qualche giorno fa", parla all'Adnkronos Carla Rocchi, presidente dell'Enpa, Ente protezione animali. I veterinari: "No rischi da cani ma sempre sorveglianza".