In visita in una chiesa cattolica a Gerusalemme Vecchia, il presidente francese Emmanuel Macron ha perso la pazienza con la sicurezza israeliana, un po' troppo 'intrusiva'. Secondo quanto raccontato dai media di Parigi, Macron stava per entrare in Sant'Anna, chiesa cattolica francese, quando è iniziato un diverbio con gli agenti israeliani che insistevano per accompagnarlo all'interno. La chiesa appartiene al governo francese e pertanto la sicurezza è responsabilità delle autorità francesi, ma un agente sarebbe entrato ugualmente, provocando la reazione della scorta di Macron. "Tutti conoscono le regole - si sente il presidente dire in inglese in un video pubblicato da "Le Parisien" - Non mi piace quello che avete fatto davanti a me, nessuno deve provocare. Vi prego di rispettare le regole che sono in vigore da secoli, non cambieranno con me".
Un portavoce della polizia dello Stato ebraico ha spiegato che Macron era accompagnato da due agenti israeliani durante la sua visita in chiesa, come da accordi presi. C'è stata "una discussione tra la nostra sicurezza e la sicurezza francese sull'ingresso in chiesa con il presidente", ha detto il portavoce, secondo cui Macron si è scusato all'uscita da Sant'Anna. Una fonte dell'Eliseo ha definito "non grave" l'incidente, sostenendo che Macron ha cercato di mettere fine a "una discussione" dopo che le forze di sicurezza israeliana avevano cercato di entrare in chiesa.