Assalto al ministero delle Telecomunicazioni: almeno tre gli assalitori. Un'esplosione, poi le colonne di fumo a pochi metri di distanza dal palazzo presidenziale
Esplosioni e attentati a Kabul. Obiettivo è la sede del ministero delle Telecomunicazioni dove, secondo quanto riporta la tv afghana 'Ariana News', le forze di sicurezza hanno risposto al fuoco degli aggressori. La televisione mostra le immagini di colonne di fumo che salgono da una parte dell'edificio del ministero, che si trova a pochi metri di distanza dal palazzo presidenziale e da vari alberghi.
Sono almeno tre gli assalitori coinvolti nell'attacco iniziato con un'esplosione avvenuta intorno alle 11:40 (ora locale) nel centro della città. Fonti citate dalla 'Bbc' hanno spiegato che uno dei tre uomini del commando è riuscito a entrare nell'edificio del ministero delle Telecomunicazioni. La stessa 'Bbc' riferisce che un secondo attentatore suicida si è fatto esplodere lungo il perimetro del ministero, mentre un terzo assalitore è stato ucciso dalla polizia.
L'ASSALTO - Secondo la tv afghana 'Tolo', il portavoce del ministero degli Interni di Kabul Nusrat Rahimi ha invece confermato che due assalitori sono stati uccisi dalle forze di sicurezza. E Wahid Mayar, portavoce del ministero della Sanità, citato da 'Tolo Tv', ha riferito di almeno una persona rimasta ferita a causa dell'attacco.
TALEBANI - Immagini diffuse da 'Tolo tv' hanno mostrato inoltre le operazioni di evacuazione degli edifici nell'area dell'attacco. L'assalto, che finora non è stato rivendicato, arriva dopo l'annullamento dei colloqui intra-afghani che si sarebbero dovuti tenere a Doha, in Qatar. E i Talebani negano ogni responsabilità: il portavoce del movimento fondato dal mullah Omar, Zabihullah Mujahid, secondo quanto riferisce l'agenzia afghana 'Pajhwok', afferma che "l'attacco non ha nulla a che fare con i Talebani".