Il ministro Speranza all'Ue: "Servono urgenti e rigorose misure su arrivi"
Due i voli della Qatar Airways, atterrati a Roma e a Milano, con bengalesi a bordo. Per entrambi è arrivato il no allo sbarco. I passeggeri bengalesi, oggetto di un provvedimento di respingimento per motivi sanitari, sono rimasti sull'aereo al terminal 5 di Fiumicino fino al momento della ripartenza del velivolo. Il volo, partito dal Pakistan, ha fatto scalo a Doha nella rotta verso Fiumicino. "I passeggeri provenienti dal Bangladesh che oggi, 8 luglio, hanno viaggiato sui servizi di linea Qatar Airways diretti a Roma e Milano, via Doha, non sono potuti entrare in Italia a causa di una modifica della normativa apportata dalle autorità competenti mentre stavano viaggiando" precisa la Qatar Airways in una nota. "La compagnia ha garantito ai passeggeri assistenza e messo a disposizione i voli per il ritorno al loro Paese di origine".
Per i passeggeri autorizzato allo sbarco, circa un centinaio, sono stati disposti tamponi "in quanto potenziali casi di contatto", evidenzia il responsabile dell’Unità di Crisi Covid-19 della Regione Lazio, Alessio D’Amato. "Inoltre è stato attivato il 118 per l’assistenza ad una donna del Bangladesh in stato di gravidanza, trasferita presso il Policlinico Gemelli. Non verrà mai meno l’assistenza sanitaria da parte dei nostri servizi per chi ne ha bisogno", conclude D'Amato. Sarà prevista, inoltre, la quarantena obbligatoria per i circa cento passeggeri - sia Ue che extra Ue - autorizzati allo sbarco dal volo della Qatar Airways atterrato alle 13 a Fiumicino.
La presenza di 135 cittadini del Bangladesh su 200 passeggeri potrebbe far pensare a un escamotage per aggirare i controlli dopo il provvedimento emesso ieri dal ministro della Salute Roberto Speranza che blocca per una settimana i voli provenienti da Dacca.
Come accaduto nell'aeroporto romano di Fiumicino, anche a Malpensa 40 bengalesi atterrati con un volo sono stati rimpatriati. Arrivati con un aereo della Qatar Airways a metà giornata, sono ripartiti per Doha come su indicazione del ministero della Salute, che per una settimana ha vietato l'ingresso in Italia di persone, provenienti dal Bangladesh, per l'aumento dei casi di Covid19 nel Paese e nella comunità.
Lo stop dei voli da Dacca è stato deciso dall'Italia a seguito del numero significativo di casi positivi al Covid 19 riscontrati sull'ultimo volo arrivato a Roma dal Bangladesh: su 225 passeggeri atterrati il 7 luglio a Fiumicino 36 sono risultati positivi al tampone, al termine delle operazioni eseguite dai sanitari della Asl con personale Adr e Polaria e durate ben 11 ore.
Speranza all'Ue: "Servono urgenti e rigorose misure su arrivi"