Intanto si svuota l'hotspot in cui sino a stamane c'erano 209 ospiti, 117 partiti per Porto Empedocle
Sbarchi a raffica a Lampedusa, nell'Agrigentino, dove gli uomini della Guardia di finanza e della Capitaneria di porto lavorano ininterrottamente e in stretta sinergia ormai da 48 ore. Gli ultimi approdi in ordine di tempo sono avvenuti stamani: si tratta di un gruppo di 48 uomini, algerini, bengalesi e sudanesi, e di un altro di 5, tutti tunisini, soccorsi dalle motovedette a sud della più grande delle Pelagie. Al molo sono in corso in questo momento le operazioni di sbarco. Stamani all'alba, invece, in sette, tutti tunisini, sono riusciti ad eludere i controlli e ad approdare direttamente sulla costa. Sono stati bloccati e identificati.
Ieri notte, invece, erano stati tre gli sbarchi, due gestiti dalle Fiamme gialle e uno della Guardia costiera, che hanno portato sull'isola complessivamente 45 persone. Una prima carretta del mare con a bordo 12 tunisini, di cui due donne, è stata avvistata dagli uomini della Guardia di finanza, che poco dopo hanno soccorso sempre in acque territoriali altri 18 tunisini. La motovedetta della Capitaneria di porto ha tratto in salvo, invece, 15 migranti, tra cui tre donne. Stamani, intanto, 117 migranti dei 209 approdati nell'Isola negli ultimi giorni (il numero esclude gli approdi di stamani) sono stati trasferiti dall'hotspot di contrada Imbriacola a bordo del traghetto di linea diretto a Porto Empedocle.