Per l'epidemiologo "siamo passati da una fase di circolazione epidemica a una circolazione endemica"
"Guarda a destra e sinistra prima di attraversare la strada. Questo tormentone ha accompagnato la mia come, penso, l'infanzia di tutti". Ebbene, "guardare a destra e sinistra vuol dire avere prudenza perché il traffico esiste " e "il pericolo può arrivare anche dall'inatteso, perché qualcuno che guida contromano ci può sempre essere. I miei genitori facevano terrorismo? Di certo no. Non mi dicevano mica di non attraversare la strada. Mi ricordavano semplicemente di stare attento e valutare bene il rischio". L'epidemiologo Pier Luigi Lopalco, docente di Igiene all'università di Pisa e dirigente coordinatore per le emergenze epidemiologiche della Regione Puglia, usa questa metafora per invitare a mantenere la cautela nella lotta a Covid-19.
Dopo il dibattito nato attorno alle affermazioni di Alberto Zangrillo, direttore delle Unità di anestesia e rianimazione generale e cardio-toraco-vascolare dell'Irccs ospedale San Raffaele di Milano, che ha definito Sars-CoV-2 "clinicamente scomparso", Lopalco commenta su Facebook: "Come avremmo definito chi avesse detto di attraversare la strada bendati perché tanto non sarebbero arrivate auto? In questi giorni - fa il punto l'esperto - abbiamo poche certezze: i reparti ospedalieri si stanno via via svuotando dei malati di Covid-19; i nuovi casi positivi si riferiscono per lo più a portatori asintomatici o paucisintomatici, che quindi esprimono basse cariche virali; il numero di portatori è comunque alto, considerando che la maggior parte non viene rilevata e che il virus si mantiene alla stato di portatore per molto tempo".
"In parole povere - spiega l'epidemiologo - siamo passati da una fase di circolazione epidemica a una circolazione endemica. Possiamo attraversare la strada? Si, certamente. Dobbiamo avere paura ad attraversarla? No, basta fare attenzione. Questo però - precisa - non vuol dire che possiamo attraversarla bendati".