"Anche io faccio la mia parte per combattere l’emergenza coronavirus con una donazione di 100.000 dollari all’Ospedale San Raffaele per il potenziamento delle strutture di terapia intensiva. Ringrazio il mio amico Alberto Zangrillo, il personale medico del San Raffaele e di tutti gli ospedali d’Italia che stanno lavorando senza sosta, in condizioni difficilissime, per tutto il Paese". Lo scrive Flavio Briatore in un post su Instagram. "Uniti e solidali possiamo vincere questo virus. Spero che il mio esempio serva e invito, chi puo’, a fare la sua parte con una donazione, grande o piccola che sia. Grazie!", aggiunge.
"Ho fatto un bonifico al San Raffaele per potenziare la terapia intensiva. Leggo gente annoiata perché deve rimanere in casa. Meglio la noia che essere intubati", dice in un video. "Se il governo avesse anticipato questi provvedimenti non avremmo avuto questi problemi. Il virus è stato trattato come propaganda politica, non sono stati ascoltati i medici. E' stato perso un sacco di tempo, dovevamo copiare quello che è stato fatto in Cina, basta. Ormai il danno è stato fatto", prosegue.
"Noi abbiamo sempre questo spirito 'succederà a qualcun altro'. Ora va bene restare a casa, ma chi dà contributi a chi ora sta a casa e deve mantenere la famiglia? Se obblighiamo qualcuno a stare a casa, dobbiamo supportarlo. E' giustissimo aver bloccato l'Italia, non capisco queste autocertificazioni" che consentono la circolazione. "Quando blocchi, blocchi. Al governo chiedo di pensare alle persone che rimangono a casa, dovrebbero avere buoni acquisto. I supermercati dovrebbero consegnare la merce".