Il viceministro leghista lascia dopo la condanna a 3 anni e 5 mesi e interdizione perpetua dai pubblici uffici nell'ambito del processo sulle 'spese pazze' in Liguria. Salvini: "Accetto dimissioni e lo nomino responsabile nazionale Trasporti e Infrastrutture della Lega"
Il viceministro Edoardo Rixi è stato condannato a 3 anni e 5 mesi dal Tribunale di Genova nell'ambito del processo sulle Spese Pazze in Regione Liguria. Lo ha deciso il giudice Giuseppe Dagnino della seconda sezione penale del Tribunale di Genova nella sentenza di primo grado emessa questa mattina. Per Rixi il pm Francesco Pinto aveva chiesto la condanna a 3 anni e 4 mesi per peculato e falso.
Oltre alla condanna a 3 anni e 5 mesi, nei confronti di Rixi il giudice del Tribunale di Genova ha emesso anche l'interdizione perpetua dai pubblici uffici. Inoltre, nei confronti del leghista è stata disposta la confisca di 56.807 euro.
"Il contratto di governo parla chiaro e siamo sicuri che la Lega per prima lo rispetterà" dice il M5S in una nota. Ma subito dopo le prime dichiarazioni dei parlamentari pentastellati, è lo stesso Rixi ad annunciare il passo indietro: "Sono tranquillo. Ho sempre agito per il bene degli italiani. Conto sull'assoluzione perché non ho mai commesso alcun reato ma per l'amore che provo per l'Italia e per non creare problemi al governo ho già consegnato nelle mani di Matteo Salvini le mie dimissioni".
Dimissioni accolte dal ministro dell'Interno: "Ringrazio Edoardo Rixi per l'incredibile lavoro svolto fino ad ora - dice Salvini -. Da tempo ho nelle mani le sue dimissioni, che accetto unicamente per tutelare lui e l'attività del governo da attacchi e polemiche senza senso". Inoltre, aggiunge il leader del Carroccio, "oggi stesso nomino Rixi responsabile nazionale Trasporti e Infrastrutture della Lega, riconoscendogli capacità e onestà assolute". "Io rispetto le sentenze e conto su un'assoluzione a fine processo - sottolinea Salvini - ma trovo incredibile che ci siano spacciatori a piede libero, e sindaci, amministratori e parlamentari accusati o condannati senza uno straccio di prova".
"Il sottosegretario Edoardo Rixi mi ha comunicato la sua determinazione a rassegnare le proprie dimissioni dall’incarico di governo, a seguito del pronunciamento nei suoi confronti da parte del Tribunale di Genova - dichiara il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte - Desidero ringraziarlo per la sensibilità istituzionale manifestata e per il proficuo contributo fin qui fornito alle attività di governo. Desidero inoltre esprimere a lui e alla sua famiglia la mia personale vicinanza, con l’auspicio che le sue ragioni possano prevalere nei successivi gradi di giudizio".
Ringrazia Rixi "per il lavoro svolto" anche il ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli: "Il contratto di governo, ancora una volta, si dimostra lo strumento migliore per garantire il cambiamento - scrive su Twitter -. Malgrado il mio ministero sia stato falcidiato, andiamo avanti a sbloccare opere e procedure per usare al meglio i soldi dei cittadini".