Il video del salvataggio: ci sono anche 12 minori. In arrivo direttiva Viminale
La Mare Jonio "si sta dirigendo in questo momento verso Lampedusa, ovvero verso il porto sicuro più vicino rispetto alla zona in cui è stato effettuato il soccorso. Nel frattempo, è in arrivo una forte perturbazione nel Mediterraneo centrale". Lo fa sapere Mediterranea Saving Humans dopo il salvataggio di
49 persone
, a 42 miglia dalle coste libiche, che si trovavano a bordo di un gommone in avaria che imbarcava acqua.
"Abbiamo chiesto formalmente all'Italia, nostro Stato di bandiera e stato sotto il quale giuridicamente e geograficamente ricade la responsabilità, l'indicazione di un porto di sbarco per queste persone", aggiunge Mediterranea. "Abbiamo salvato la vita e la dignità di 49 esseri umani. Le abbiamo salvate due volte: dal naufragio e dal rischio di essere catturate e riportate indietro a subire di nuovo le torture e gli orrori da cui stavano fuggendo. Ogni giorno, nel silenzio a moltissime altre tocca questa sorte. Grazie ai nostri straordinari equipaggi di terra e di mare, alle decine di migliaia di persone che in tutta Italia ci hanno sostenuto, oggi quel mare non è stato più solo cimitero e deserto".
MARE JONIO HA SALVATO 49 PERSONE DA UN NAUFRAGIO: ADESSO L’ITALIA CI INDICHI UN PORTO SICURO. #SavingHumanshttps://t.co/439immr0p2 pic.twitter.com/uZnTEaUvZv
— Mediterranea Saving Humans (@RescueMed) 18 marzo 2019
Ci sono anche 12 minori tra le persone soccorse da Mare Jonio, impegnata nella missione di monitoraggio del Mediterraneo centrale. "Le persone a bordo si trovavano in mare da quasi 2 giorni e, nonostante le condizioni di salute risultino abbastanza stabili, sono tutte molto provate con problemi di disidratazione. Il personale medico di Mediterranea - fa sapere la Ong italiana - sta prestando assistenza".