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Assegno Unico 2025, da Isee a date pagamenti: cosa c'è da sapere

Entro la fine del mese il sostegno economico destinato alle famiglie con figli a carico arriverà a tutti

Una famiglia -
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14 gennaio 2025 | 11.13
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Anche nel 2025 è stata confermata l'erogazione dell'Assegno unico, il sostegno economico destinato alle famiglie con figli a carico. Fondamentale è aggiornare l'Isee anche se l'Inps non ha ancora pubblicato il calendario dei pagamenti: in molti hanno infatti chiesto all'Istituto nazionale della previdenza sociale, tramite i suoi canali social, se ci sarebbero stati dei ritardi.

Quando arriva l'accredito di gennaio 2025

Con un messaggio pubblicato sul sito ufficiale, l'Inps ha informato che gli accrediti arriveranno a partire dal 20 gennaio. "Si comunica che le rate dell’Assegno Unico e Universale per i figli a carico del mese di gennaio 2025, relative alle prestazioni che non hanno subito variazioni, sono accreditate nella settimana decorrente dal 20 gennaio 2025. Entro la fine del mese di gennaio è accreditato l’importo delle rate spettanti nell’ipotesi in cui il citato assegno sia stato oggetto di conguaglio, a credito oppure a debito", si legge nel messaggio del direttore generale Valeria Vittimberga.

Nel messaggio si ricorda anche che l'Inps ha aderito "al nuovo sistema Re.Tes. (Reingegnerizzazione delle procedure di Tesoreria) della Banca d’Italia, relativo ai servizi della Tesoreria dello Stato in vigore dal 1° gennaio 2025" e bisogna tenere conto "dei tempi necessari per l’abbinamento dei primi flussi al nuovo sistema telematico". Si tratta di "una moderna architettura informatica realizzata grazie alla collaborazione tra la Banca d’Italia, il dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato (RGS) e la Corte dei Conti, con l’obiettivo di snellire le procedure amministrative allineandole con l’evoluzione dei sistemi e degli strumenti di pagamento".

Il calendario dei pagamenti successivi

Il direttore generale Valeria Vittimberga ha anche assicurato che sempre sul sito dell'Inps arriverà presto il calendario dei pagamenti da qui a giugno: "Con successivo messaggio sarà comunicato il calendario completo dei pagamenti riferito al primo semestre dell’anno 2025".

L'Isee

Coloro che beneficiano già dell'Assegno unico non dovranno ripresentare la domanda: il contributo viene infatti rinnovato automaticamente per chi già lo percepisce. Ma è invece necessario aggiornare l'Isee entro il 28 febbraio 2025 per ricevere l'assegno in base all'attuale situazione economica.

Inoltre, fino a ora, l’importo dell’Assegno unico era determinato sulla base del calcolo dell’Isee, ma dal 2025 questo importo non verrà più considerato nel calcolo del reddito. In altre parole, le famiglie che beneficiano di questo sostegno economico non vedranno più ridurre il proprio Isee a causa di questo bonus, migliorando le possibilità di accesso ad altre agevolazioni. Questo cambiamento aiuterà molte famiglie a ottenere l’importo massimo dei bonus legati all’Isee.

Da gennaio è anche possibile presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (Dsu) Mini precompilata direttamente dalla nuova App Inps Mobile. Una novità che arriva a pochi giorni dal rilascio della versione 4.0 dell’applicazione per smartphone dell’Istituto. Questo nuovo strumento, che semplifica e velocizza il processo, è destinato a diventare il punto di riferimento per milioni di cittadini. L'Inps ha ottimizzato l’applicazione mobile per renderla ancora più user-friendly.

Con l’ultima versione, basta scaricare l’app sul proprio smartphone o tablet e, nella sezione 'Servizi', selezionare “ISEE” e poi “Acquisisci dichiarazione”. La nuova app consente di compilare la DSU Mini precompilata, che è il modello più semplice e utilizzato da circa 5 milioni di nuclei familiari, e che può essere impiegato nella maggior parte dei casi in cui è richiesta l’Isee. Questo passaggio è parte di un ampio progetto di digitalizzazione che mira a rendere più efficienti e accessibili i servizi pubblici. Non solo, ma l’app si arricchirà presto di ulteriori funzionalità, creando un canale ancora più diretto tra i cittadini e l’INPS, simile a quello delle banche. E chi non è pratico di tecnologia? Nessun problema, sarà sempre possibile rivolgersi a CAF o utilizzare la DSU precompilata direttamente dall’INPS.

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