Al suo arrivo salutato con urla di 'Bravo Presidente!" e "Grazie, Mario!" - Tra i passaggi più applauditi, quelli riservati all'Italia e al suo presente e futuro, alle azioni intraprese contro il Covid e contro l'invasione russa dell'Ucraina, al rapporto da protagonisti e non da antagonisti in Europa
'Dica 33'. E il popolo del Meeting di Rimini lo ha fatto, tributando per ben 33 volte il suo applauso a Mario Draghi, con due lunghissime ovazioni al momento del suo ingresso nell'auditorium della Fiera e alla fine del suo discorso, durato circa un'ora e ascoltato 'in diretta' da oltre 3.000 persone (2.500 in auditorium e altri 500 in un salone con megaschermo, oltre al monitor piazzato all'ingresso della Fiera), al termine del quale in tanti gli hanno gridato "Bis!", riferendosi ovviamente non al suo discorso ma a Draghi capo del governo. Dopo averlo salutato al suo arrivo al Meeting urlando più volte "Bravo Presidente!" e un più confidenziale "Grazie, Mario!".
Diversi i passaggi dell'intervento del premier uscente sottolineati dagli applausi. Tra i passaggi più applauditi, quelli riservati all'Italia e al suo presente e futuro, alle azioni intraprese contro il Covid e contro l'invasione russa dell'Ucraina, al rapporto da protagonisti e non da antagonisti in Europa. Il primo lo raccoglie subito dopo la 'standing ovation' che lo accoglie in auditorium, quando visibilmente commosso dice "Grazie per il calore di questo applauso", aggiungendo che "Gli italiani mi hanno accompagnato con il loro affetto".
Il pubblico batte le mani quando Draghi afferma che "Abbiamo dimostrato che l'Italia è un grande Paese", "Il governo ha agito con coraggio e responsabilità", "L'Italia ce la farà anche questa volta" e ricordando però che "L'Italia non è mai stata forte quando ha deciso di fare da sola", "Isolazionismo e protezionismo non coincidono con il nostro interesse nazionale", "E' con l'autorevolezza che viene il rispetto degli altri", esortando ad "Andare tutti a votare" e assicurando che "Supereremo gli ostacoli e questa consapevolezza sarà la nostra forza".
(dell'inviato Enzo Bonaiuto)