Grosse novità per fine luglio
Gran caldo in arrivo la prossima settimana, da lunedì 19 luglio. Che sia un estate fatta di estremi ce ne siamo resi conto tutti, si passa infatti dal caldo rovente alle grandinate nel giro di pochissimi giorni con eventi talvolta anche molto intensi. E anche l'immediato futuro non farà eccezione: infatti, dopo gli ultimi rovesci temporaleschi attesi all'inizio della prossima settimana, tornerà il caldo anticiclone. Ma attenzione, le sorprese non finiscono qui, la parte finale di luglio ci sono grosse novità fa sapere iLMeteo.it.
Il ciclone sospinto da correnti in discesa dal Nord Europa che influenzerà pesantemente l'imminente weekend, farà sentire i suoi effetti fino alla giornata di lunedì 19 luglio. Ci aspettiamo dunque un inizio di settimana con la possibilità di forti temporali su buona parte del Centro-Sud: attenzione perché visti i contrasti termici non sono esclusi locali nubifragi e grandinate specie sul versante tirrenico tra Lazio e Campania e Calabria.
Tuttavia, da martedì 20 luglio è atteso un netto miglioramento delle condizioni meteorologiche che dovrebbe traghettarci, con tutta probabilità, per il resto della settimana. Tutto ciò perché andrà rafforzandosi il vasto anticiclone africano, destinato dunque a imporsi in maniera sempre più significativa sul bacino del Mediterraneo. Aspettiamoci dunque, oltre a una maggiore stabilità atmosferica con tanto sole da Nord a Sud, anche un deciso aumento delle temperature che si porteranno nuovamente ben oltre le medie climatiche.
D'altronde queste settimane a cavallo tra luglio e agosto sono statisticamente le più calde dell'intero anno. Secondo gli ultimissimi aggiornamenti una massa d'aria rovente si espanderà dal Deserto del Sahara dando il via ad un'ondata rovente con punte massime pronte a schizzare oltre i 34/35°C specie in Valpadana, sulle regioni del Centro e nelle zone interne delle due Isole Maggiori.
Ma attenzione, come già capitato anche di recente, le sorprese non finiscono qui. Con tutto questo calore in eccesso aumenta infatti anche il pericolo di eventi meteo estremi, come grandinate e nubifragi, che colpiscono aree ristrette ogni qual volta degli spifferi di aria fresca riescono a "bucare" lo scudo anticiclonico. Occhi puntati in particolare sugli ultimissimi giorni di luglio quando un vortice ciclonico in discesa dal Nord Atlantico potrebbe destabilizzare non poco l'atmosfera su buona parte del nostro Paese. Di questo avremo modo di riparlarne dettagliatamente nei prossimi aggiornamenti..