Gioacchino Sbacchi: "'decisione gip attesa, contro di lei accanimento ingiustificato e ingiustificabile"
Sul caso Denise Pipitone, "quante colpe ha la stampa nell'aver criminalizzato Anna Corona, assolutamente estranea a questa vicenda. C'è stato un accanimento ingiustificato, ingiustificabile nei confronti di questa donna, che doveva essere colpevole perché a dirlo era la stampa". A dirlo all'Adnkronos è l'avvocato Gioacchino Sbacchi, che insieme a Fabrizio Torre difende Anna Corona, dopo la decisione del gip di Marsala di archiviare l'indagine sulla scomparsa della bimba sparita nel nulla il primo settembre del 2004 da Mazara del Vallo, accogliendo la richiesta della Procura. Tra i nuovi indagati c'era proprio Corona, ex moglie del padre naturale di Denise.
Anna Corona, dice ancora il legale, "è stata volutamente massacrata una persona estranea ai fatti e innocente in omaggio a niente. Questo è stato scorretto, scorrettissimo e dovrebbe rimordere la coscienza a noi tutti. Il principio del rispetto della persona è stato sepolto in nome di cosa? Non certo in omaggio alla verità. Noi siamo stati contenti della riapertura delle indagini ma per dire cosa?".
"E' una vicenda che si chiude - aggiunge il legale -, indubbiamente la mia assistita ha tirato un sospiro di sollievo. L'ho sentita di una serenità assoluta, come è sempre stata durante tutta la vicenda malgrado il massacro".
"Abbiamo comunicato la decisione del gip alla signora Corona che non ha nascosto né la sua commozione né la serenità direi olimpica che ha sempre avuto, affrontando una vicenda più grande di lei", dice ancora Sbacchi. Una decisione che per il legale "era quello che ci attendevamo". "Senza presunzione - aggiunge l'avvocato -, non c'era nessun elemento, erano tutte considerazioni, opinioni, interpretazioni buttati là per la stampa".