La presidente dalla Società italiana di igiene, medicina preventiva e sanità pubblica (Siti) a margine della seconda giornata della Conferenza nazionale straordinaria di sanità pubblica
"È importantissimo controllare lo stato vaccinale degli adolescenti per quel che riguarda le vaccinazioni offerte dalla nascita, come l’esavalente, il morbillo, la rosolia, la parotite e varicella. Ma è altrettanto importante il vaccino contro l’Hpv, un virus causa di cancro non solo nella popolazione femminile ma anche in quella maschile, nella quale provoca cancro al pene, all’ano e al distretto testa-collo". Così Roberta Siliquini, presidente dalla Società italiana di igiene, medicina preventiva e sanità pubblica (Siti), a margine della seconda giornata della Conferenza nazionale straordinaria di sanità pubblica, organizzata dalla Siti a Villa Erba di Cernobbio (Como) dal 12 al 14 ottobre.
"Purtroppo l’accettazione di questa vaccinazione, che è efficace nella prevenzione del cancro e sicura, è ancora molto bassa nel nostro Paese - ha spiegato Siliquini - raggiungiamo una copertura del 30% appena della popolazione avente diritto".
“Ci auguriamo che dalla prossima stagione -continua- sia a disposizione, e quindi autorizzato dagli enti regolatori, un vaccino contro il Virus respiratorio sinciziale (Rsv), virus poco noto ma davvero grave per le persone più fragili e gli anziani".
"Sono molte le vaccinazioni che consigliamo alla popolazione adulta - ha aggiunto la presidente della Siti -. In particolar modo, per gli adulti più fragili, ovvero gli anziani e i soggetti con patologie sottostanti, è arrivato il momento della vaccinazione contro l'influenza, da qualche anno abbinata a quella contro il Covid. Non dimentichiamo però che bisogna proteggersi anche dallo pneumococco. Influenza, coronavirus e pneumococco sono infatti tre vaccinazioni importanti che hanno a che fare con virus respiratori”.