Il ragazzo è stato colpito al collo con un coccio di bottiglia. Identificati e fermati i circa dieci partecipanti alla rissa, ci sarebbero almeno tre minorenni
Un ragazzo è stato colpito al collo con un coccio di bottiglia e versa in gravissime condizioni. L’episodio è accaduto poco prima delle 22 di questa sera in via Castelmenardo, nel centro di Treviso, durante una rissa scoppiata tra una decina di giovani, tra cui anche dei minorenni. Il giovane italiano di 22 anni è stato ferito al collo con un coccio di bottiglia raccolto da terra e ha perso molto sangue. Sarebbero già stati tutti identificati e fermati dalla Squadra mobile di Treviso i circa dieci partecipanti alla rissa.
Dalle prime informazioni, la rissa sarebbe scoppiata per motivi legati a degli stupefacenti, i fermati sarebbero tutti stranieri di seconda generazione non residenti in città, e tra di loro ci sarebbero almeno tre ragazzine minorenni.
"Questa città è sicura e non è abituata a questo genere di cose", il commento del sindaco di Treviso Mario Conte all'emittente Rete Veneta. “Dispiace molto perché sia la vittima che i carnefici così si sono rovinati la vita e sono solo dei ragazzi e addirittura minorenni – aggiunge Conte - Episodi come questi danno della città un’immagine di degrado sociale che non credo ci appartenga, ma siamo tutti chiamati a riflettere sul perché queste cose avvengano ormai con una certa frequenza, oggi qui, ieri a Padova, scene inquietanti che ormai vediamo costantemente”.
“Evidentemente – continua Conte - c’è qualcosa che non funziona nella testa di questi giovani, tra le tecnologie, i social che inondano la loro testa di immagini, la musica che ascoltano che parla solo di violenza, droga, pusher e stupri”.