A precisarlo il figlio della senatrice a vita, Luciano Belli Paci, che all'Adnkronos ha spiegato perché quanto affermato sulla decisione della dovuta agli insulti antisemiti "non è esatto"
Liliana Segre non ha partecipato ieri ad una iniziativa al Memoriale della Shoah di Milano "a causa della stanchezza". A precisarlo il figlio, Luciano Belli Paci che all'Adnkronos spiega che quanto affermato sulla decisione della senatrice a vita di non partecipare all'evento di ieri al Memoriale della Shoah di Milano in seguito agli insulti antisemiti apparsi sui social contro i cinema che avevano in programmazione il film di Ruggero Gabbai dedicato alla sua vita, "non è esatto".
Liliana Segre "ha ridotto gli altri impegni perché è stanca", dice suo figlio. La senatrice non sarà presente neanche all'evento organizzato per il 27 gennaio all'Università Statale di Milano, dove era prevista la proiezione del documentario di Gabbai, "ma solo perché sarà già a Roma per prendere parte all’evento centrale che si terrà il 28 gennaio al Quirinale".
A Milano Liliana Segre tornerà per partecipare ad un evento promosso dalla Comunità di Sant'Egidio, in programma il 6 febbraio.