I giudici dovranno esprimersi sulla sentenza con cui lo scorso giugno la Corte d'assise d'Appello di Firenze ha condannato a tre anni di reclusione la cittadina americana
Quasi vent'anni dopo l'omicidio di Meredith Kercher continua l'iter giudiziario di Amanda Knox in Italia. Oggi udienza in Cassazione nell’ambito del processo per calunnia ai danni di Patrick Lumumba che vede imputata la statunitense.
I supremi giudici della prima sezione penale dovranno esprimersi sulla sentenza con cui lo scorso giugno la Corte d'assise d'Appello di Firenze ha condannato a tre anni di reclusione Amanda Knox, che in Italia ha già scontato quasi quattro anni in carcere prima di essere definitivamente assolta per l'omicidio della studentessa inglese Meredith Kercher, avvenuto a Perugia la sera del 1º novembre 2007.
Patrick Lumumba sarà presente in Aula. A confermarlo è l'avvocato Carlo Pacelli, che lo assiste come parte civile. "Ritiene doveroso essere presente in Cassazione perché ha subito danni devastanti, sia morali che economici, dalla calunnia nei suoi confronti, afferma il legale all’Adnkronos. "Patrick non ha mai ricevuto nessun risarcimento - aggiunge - e Amanda non ha mostrato alcun rimorso né pietà nei suoi confronti".