L'esperto: "Aggregazioni sarebbero meno a rischio se non fossimo tra gli ultimi per copertura vaccinale tra i grandi Paesi"
La maggiore tendenza a uscire e ad affollare i negozi nella settimana del Black Friday, e come accadrà per gli acquisti di Natale, "incideranno sull'aumento dei casi Covid", la cui curva è in salita anche questa settimana. Le situazioni di affollamento senza misure di sanità pubblica e nel periodo invernale "sono una festa per i virus". Lo ha affermato Walter Ricciardi, docente di igiene all'Università Cattolica di Roma, commentando i dati del monitoraggio della Cabina di regia ministero della Salute-Istituto superiore di sanità (Iss), con i principali indicatori in salita. "Tutti gli eventi di aggregazione, come sappiamo, sono a rischio. Lo sarebbero meno se noi non fossimo, oggi, tra gli ultimi per copertura vaccinale tra i grandi Paesi".
"Siamo passati dall'essere tra i primi per copertura vaccinale all'essere fanalini di coda. Questo ci mette in condizioni di grande vulnerabilità - sottolinea - E' chiaro che se noi alteriamo i pilastri della resistenza al virus, che sono la vaccinazione e le misure di sanità pubblica, a maggior ragione quando ci saranno le consuete aggregazioni natalizie ci sarà una maggiore esposizione alla trasmissione virale. E registreremo un ulteriore aumento". Insomma la politica sanitaria nei confronti delle epidemie "è fondamentale. Se non viene fatta, se non viene soprattutto basata sui vaccini e sulle misure di sanità pubblica, in primis l'uso di mascherine nei luoghi affollati, il trend di aumento, che vediamo anche nei dati di sorveglianza di questa settimana, continuerà. E continueranno i morti alimentando una strage silenziosa", conclude Ricciardi.