Di fatto i suoi gruppi parlamentari non esistono più. Toti-Marin lanciano nuova componente del Misto, e spunta 'Vinciamo Italia'
Lo strappo di Luigi Di Maio ha accelerato la 'scomposizione' di 'Coraggio Italia', la formazione centrista nata giusto un anno fa, ora sempre più a rischio implosione. In tanti si chiedono, infatti, che fine farà visto che di fatto i suoi gruppi parlamentari non esistono più. A Montecitorio, dopo la fuoriuscita di Simona Vietina ('in parcheggio' al Misto) e di Antonio Lombardo (approdato con i 'dimaiani'), i deputati del partito fondato da Luigi Brugnaro e Giovanni Toti sono rimasti in 18, quindi sotto quota 20 richiesta dal regolamento per costituire un gruppo autonomo.
Stessa sorte a palazzo Madama, dove a causa dell'addio di Andrea Causin e Marinella Pacifico, 'Italia al Centro', il soggetto politico frutto della fusione di 'Cambiamo' e 'Idea' benedetto da Brugnaro, è passato da 11 a 9 senatori, anche qui sotto la fatidica soglia del numero dieci previsto per 'avere vita propria'. Allo stato, insomma, 'Coraggio Italia' appare spaccato in tre tronconi, i 'totiani', i fedelissimi di Brugnaro e i cosiddetti mariniani, che fanno capo al capogruppo Marco Marin. A quanto apprende l'Adnkronos, grandi manovre sarebbero in corso soprattutto a Montecitorio, dove ognuno prenderà sua strada, con Toti e Marin pronti a 'staccarsi' definitivamente da Brugnaro.
Secondo gli ultimi boatos, undici deputati, ovvero i 'mariniani' (sette) e i 4 parlamentari vicini al governatore ligure, presto daranno vita a una nuova componente del Misto, riutilizzando il nome 'Italia al Centro' a cui si aggiungerà un'altra formazione centrista, 'Vinciamo Italia' (sarebbe pronto anche il simbolo), che per adesso nascerà e muoverà i primi passi sotto forma di associazione politica, saldamente nel perimetro del centrodestra. Chi sta lavorando a questa 'operazione' assicura che a Palazzo Madama verrà 'recuperato' un decimo senatore per garantire la sopravvivenza di 'Italia al Centro'.
LA NOTA DI TOTI - “In merito alle ricostruzioni che continuano a susseguirsi, precisiamo che il presidente Giovanni Toti e il partito da lui guidato, ‘Italia al Centro’, sono da tempo del tutto estranei a ‘Coraggio Italia’ di Luigi Brugnaro. Lo scioglimento del gruppo parlamentare alla Camera e le evoluzioni che si attendono per i prossimi giorni in Senato fanno venir meno anche l’ultima residua coabitazione tecnica tra i due soggetti, che hanno totale reciproca estraneità politica. Le scelte parlamentari e non solo delle prossime ore renderanno ancora più evidente tale circostanza e la distanza fra gli indirizzi politici dei due movimenti”. E’ quanto si legge in una nota di 'Italia al Centro', il partito guidato da Giovanni Toti.