L'ex premier in uno dei box di terapia intensiva
La tenda che separa il suo box da quello accanto, il rumore dei macchinari nel reparto di Terapia intensiva cardio-toraco-vascolare del San Raffaele di Milano, al piano -1 del settore Q, la moglie, la deputata di Forza Italia Marta Fascina, sempre al suo fianco. Trascorrono così i giorni dell'ex premier Silvio Berlusconi in ospedale, da quando mercoledì è stato ricoverato nella terapia intensiva diretta da Alberto Zangrillo, suo medico personale, per un'infezione polmonare in un quadro di leucemia mielomonocitica cronica.
A quanto apprende l'Adnkronos Salute, il suo box sarebbe appartato in fondo al reparto. Le visite dei familiari e degli amici più stretti che arrivano alla spicciolata intervallano le ore scandite da riposo, terapie ed esami di routine per monitorare l'evolversi della situazione e la risposta ai trattamenti. Per poterlo vedere, i visitatori devono indossare sovracamice, sovrascarpe, mascherina e cuffia per capelli, seguendo un rigido protocollo con tutte le procedure di sicurezza per i pazienti ricoverati in questo reparto.
Senza i comfort della suite nel reparto Diamante che tradizionalmente ha ospitato l'ex premier in occasione di altri ricoveri al San Raffaele, il reparto di Terapia intensiva cardio-toraco-vascolare conta 14 posti letto, suddivisi in altrettanti box singoli.