Un progetto per prendersi cura dei senzatetto e creare nel quartiere di Lambrate, a Milano, una filiera di ascolto e intervento e per dare agli ospiti di Ronda della Carità una nuova prospettiva di vita. Oggi alla presenza dell’assessore alle Politiche sociali del Comune di Milano, Pier Francesco Majorino, e della presidente del Municipio 3, Caterina Antola, è stato presentato nella sede di Lambrate del Gruppo Bracco, il progetto 'La Filiera della Solidarietà'. Partita a settembre 2016, l’iniziativa realizzata in collaborazione con Ronda della Carità, Gruppo Bracco e Banco Alimentare della Lombardia mette a disposizione competenze e risorse per combattere il disagio di chi vive ai margini della società.
Si parte dal sostegno economico da parte del Gruppo Bracco a Banco Alimentare della Lombardia a copertura dei costi logistici per la distribuzione di oltre 4mila pasti all’anno agli ospiti del centro diurno fino a tirocini formativi retribuiti e con assistenza sanitaria attraverso interventi annuali di diagnostica e supporto alla salute presso il Centro Diagnostico Italiano: esami del sangue, visita cardiologica e follow-up con anche accertamenti più approfonditi. Infine supporto psicologico per il reinserimento sociale attraverso una psicologa del Gruppo Bracco e formazione agli operatori della Ronda su comunicazione, nuove tecnologie e raccolta fondi.
“In occasione del novantesimo anniversario della nascita del nostro Gruppo abbiamo voluto dar vita a un progetto per il territorio, dove il nostro Gruppo affonda le sue radici, che dà una nuova opportunità a chi ha perso la speranza”, ha affermato Diana Bracco, presidente e amministratore delegato dell’azienda che ha 3.400 dipendenti in tutto il mondo. “Questo progetto ci vede uniti a due partner d’eccezione come Banco Alimentare e Ronda della Carità. Insieme con loro operiamo concretamente per sostenere le comunità vicine”.
“A Milano a causa della crisi iniziata nel 2008 sono aumentati notevolmente le persone prese in carico dal Comune”, ha affermato Pier Francesco Majorino, assessore comunale alle Politiche Sociali, Salute e Diritti. “Per questo è indispensabile mettere insieme tutte le energie possibili. Sottolineo sempre, infatti, che non vi è politica sociale fuori dalla relazione tra pubblico e privato. Le istituzioni devono essere, però, sempre fedeli nel fare fino in fondo la loro parte senza indietreggiare sul piano degli investimenti e interventi”.
Marco Magnelli, Direttore di Banco Alimentare Lombardia, si è detto "particolarmente grato a Bracco per averci dato la possibilità di realizzare questa interessante iniziativa. Il progetto rappresenta un grande passo avanti nell’aiuto a chi è meno fortunato: la sinergia con Bracco e con Ronda della Carità ha permesso di dar vita ad un percorso volto non solo all’assistenza delle persone ma anche alla loro inclusione e riscatto sociale. E’ solo lavorando fianco a fianco e soprattutto partendo direttamente dal bisogno che possiamo effettivamente generare un vero e proprio cambiamento".
Magda Baietta, presidente dell’Associazione Ronda della Carità e della Solidarietà, "la collaborazione nata nell’ambito del progetto 'La filiera della solidarietà' è stata per Ronda della Carità un’importante occasione per sperimentare un metodo nuovo per percorsi di inclusione sociale. Importante innanzitutto perché il Gruppo Bracco è stato un interlocutore sensibile e attento, sposando appieno il pensiero di Ronda e coniugandolo con le potenzialità di cui Bracco dispone". Parte principale della Filiera della Solidarietà è l’opportunità offerta a due giovani di entrare in azienda per una formazione concreta grazie ai tirocini retribuiti.