Il tecnico bianconero dopo la decisione del Collegio di garanzia
"Per noi i punti sono sempre stati 59, l’ho sempre detto". Così l'allenatore della Juventus Massimiliano Allegri commentando la sentenza del Collegio di Garanzia dello Sport. "I ragazzi hanno conquistato quei punti sul campo e ora sono visibili. Oggi è stata una giornata particolare, ma i nostri giocatori sono concentrati su quello che devono fare stasera, sapendo le difficoltà della partita", aggiunge Allegri ai microfoni di Sky Sport prima del match di Europa League a Lisbona contro lo Sporting.
"Oggi abbiamo vissuto in attesa. La sentenza è arrivata ma l'abbiamo vissuta con serenità. C'è rammarico perché il ricorso di alcuni dirigenti, dell'ex Presidente Agnelli, di Paratici, di Cherubini, di Arrivabene, non è stato accolto. C'è solidarietà per loro ma c'è soddisfazione perché parte del cda, come Nedved, ha visto accolto il ricorso. C'è soddisfazione per una classifica che non è sub judice che dà soddisfazione a noi e a chi compete contro di noi", dice il dirigente della Juventus Francesco Calvo.
"Un auspicio sui tempi? E' prematuro, hanno detto 30 giorni per le motivazioni. Fare ipotesi è impossibile. Siamo convinti di aver sempre operato nel giusto, questa convinzione rimane al netto delle decisioni di oggi. E' da gennaio che c'è stata la sentenza che abbiamo avuto un dialogo con il massimo rispetto", aggiunge Calvo, ai microfoni di Sky Sport.