I due ultrà giallorossi, Filippo Lombardi e Daniele Sciusco, arrestati dopo l'andata della semifinale di Champions League tra il Liverpool e la Roma, sono stati rinviati a giudizio con l'accusa di aggressione nei confronti del tifoso irlandese del Liverpool, Sean Cox. Per Lombardi l'accusa, notificata dal giudice della South Sefton Magistrates Court, è "di disordini violenti e lesioni gravissime", per Sciuco solo "disordini violenti". Ai due è stata negata la libertà su cauzione e rimarranno in carcere fino al 24 maggio, data di inizio del processo.
Quanto a Sean Cox rimane critica ma stabile. Il 53enne è in coma indotto e ci rimarrà fino a lunedì. Uomo d'affari di Dunboyne, nella Contea di Meath, sposato e padre di tre figli, Cox si era recato in città in compagnia del fratello per assistere alla semifinale di Champions League.
Ora l'uomo sta lottando tra la vita e la morte, ricoverato in coma con gravi danni al cervello al Walton Hall Neurological Centre. Per sostenere le spese mediche della famiglia un altro tifoso dei Reds, Emmet Kavanagh, ha lanciato online una raccolta fondi che in poche ore ha ottenuto migliaia di euro. "You'll never walk alone", ha scritto su Instagram il calciatore Jordan Henderson, dedicando a Cox l'inno dei tifosi del Liverpool.