A 8 anni dall'incidente del campione della Formula 1, la moglie di Schumi rompe il silenzio: "Tutti sentiamo la sua mancanza, ma è qui. Continua a farmi vedere ogni giorno quanto è forte”
“Michael è qui, in modo differente, ma è qui e continua a farmi vedere ogni giorno quanto è forte”. Lo afferma la moglie di Schumacher, Corinna, in un’intervista a Netflix anticipata dal Daily e ripresa dal Giornale. “Michael mi manca tutti i giorni, manca ai nostri figli, manca alla famiglia tutta, a suo padre, a quelli che gli vogliono bene. Tutti sentiamo la sua mancanza, ma Michael è qui, in modo differente ma è qui. Continua a farmi vedere ogni giorno quanto è forte”, dice davanti a telecamere e microfoni Corinna Betsch dopo 8 anni dall’incidente del campione della Formula 1.
Quel giorno di dicembre, racconta la moglie, “Michael mi disse che la neve non era ottimale e che avremmo potuto cambiare meta e andare a Dubai a fare skydiving. Non ho mai incolpato Dio. Si è trattato di sfortuna. Nella vita non si può avere più sfortuna di così. Non avrei mai pensato che potesse succedere qualcosa a Michael, ma continuiamo a vivere la nostra vita".
“Ci capiamo in modo diverso ora - spiega il figlio Mick, anche lui pilota, nel documentario - Ma penso spesso a quanto sarebbe bello parlare con lui di F1. Mollerei tutto solo per poter vivere questo. Viviamo insieme, seguiamo le cure, facciamo tutto affinché stia bene e possa migliorare. Vogliamo che senta che la famiglia è unita. È importante che continui ad assaporare la sua vita privata per come possibile. Michael ci ha sempre protetto, ora siamo noi a proteggere lui”.