Il centrocampista francese: "Possono parlare male di me, ma non mi arrenderò mai"
Paul Pogba ha pensato di lasciare il calcio. Ora, però, è pronto a riprendersi un ruolo di primo piano con la Juventus. Il 30enne centrocampista francese viene da una stagione estremamente negativa, condizionata dall'operazione al menisco e da un lunghissimo stop anche per problemi muscolari. Non mancati i pareri di chi ha definito Pogba un giocatore finito. "Voglio fargli rimangiare le parole, voglio mostrare loro che non sono debole. Possono parlare male di me, ma non mi arrenderò mai", ha detto il francese a Al Jazeera.
Il transalpino ha parlato anche del caso estorsioni di un anno fa, che ha portato alla denuncia del fratello Mathias e di altri tre uomini con l'accusa di tentata estorsione e associazione a delinquere. Un caso che verrà discusso il prossimo 15 settembre al tribunale di Parigi: "Il denaro cambia le persone, può distruggere una famiglia e creare una guerra. A volte pensavo: 'Non voglio più soldi, non voglio più giocare a calcio. Voglio stare con persone normali, così mi ameranno per quello che sono, non per la fama o i soldi'. A volte è dura", ha rivelato Pogba.