"A 41 anni è una scelta inevitabile, soprattutto dopo tutti i problemi al ginocchio degli ultimi tre anni"
"Quando smette un grande campione, per me Federer è stato il più grande, è sempre doloroso per lui che chiude un capitolo straordinario della sua esistenza e per i milioni di tifoso che lo idolatrano nel mondo". Il vincitore di due Roland Garros Nicola Pietrangeli commenta così all'Adnkronos il ritiro di Roger Federer che appenderà la racchetta al chiodo dopo la Laver Cup in programma a Londra dal 23 al 25 settembre
"A 41 anni però è una scelta inevitabile, soprattutto dopo tutti i problemi al ginocchio degli ultimi tre anni", aggiunge.
"Dico che è stato il più grande anche se ha vinto meno Slam di Rafael Nadal e Novak Djokovic per il modo in cui ha vinto, con un tennis d'attacco e spettacolare in un'epoca in cui praticamente tutti giocano da fondo campo. Di questo il pubblico gli è sempre stato grato e la maggior parte dei tifosi è sempre stata a lui favorevole. Lui smette ma nella storia del tennis resteranno indelebili le sue imprese", sottolinea l'ex capitano azzurro di Coppa Davis.