"Da piccolo avevo delle convinzioni, degli ideali… inevitabilmente sono diventato ciò che ho sempre odiato". Per la prima volta dal matrimonio con Chiara Ferragni Fedez si racconta in tv, parlando della sua vita privata e della sua carriera sempre più in ascesa. "Non c'è mai stata la ricerca ossessiva del successo da parte mia - spiega il rapper durante 'L'Intervista', il talk one to one di Maurizio Costanzo in onda lunedì alle 23.20 su Canale 5 - c'è sempre stata un'urgenza espressiva e la voglia di ampliare il proprio pubblico". "Non c'è mai stata la ricerca della fama in sé", ribadisce, riconoscendo però che il successo lo ha cambiato.
"Mi ha reso ciò che sono, inevitabilmente, nel bene e nel male", ammette. Ovvero? "Ciò che volevo essere e anche ciò che non avrei mai voluto essere", chiarisce, sentendosi "un po' in mezzo tra quello che ho sempre odiato e quello che avrei voluto essere". "Inevitabilmente sono diventato ciò che ho sempre odiato - sottolinea - venivo da una estrazione fortemente connotata politicamente… però, inevitabilmente, il mio imborghesimento artistico e personale mi ha fatto diventare un po' una contraddizione vivente".
Parlando della moglie, invece, confida: "Con Chiara ci fu da subito un'affinità che era fuori dal comune". "Penso che sia una persona estremamente intelligente ed estremamente positiva - sostiene il rapper - per me è stata una sorta di medicina perché io sono praticamente l'opposto". "Io sono una persona molto cinica - ammette - sono una persona poco spensierata...quando c'è da vedere il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto io vado verso il vuoto e il problema è che il vuoto ti può anche risucchiare". "Lei cerca di vedere il bene e il bello in tutto e di conseguenza - conclude Fedez - riesce a godersi le cose come io non sono mai riuscito a fare prima di lei".
