L'attrice cita Calvino e ammonisce: "Bisogna parlare delle cose su cui si è competenti"
Non un discorso sulla famiglia e nemmeno uno sul riscaldamento globale, o sulla body positivity. Dopo tanti interventi impegnati di chi l'ha preceduta, a Sanremo 2022 Sabrina Ferilli porta sul palco dell'Ariston un "non monologo", perché "bisogna parlare delle cose su cui si è competenti" e sui "temi importanti lasciare parlare chi si sporca le mani per cercare soluzioni veramente a quei problemi".
L'attrice spiega dunque che lei lascia parlare la sua "storia" e conclude citando Calvino: "Non è che dico questo perché non so cosa succede nel mondo. È che semplicemente ho scelto questa strada della leggerezza perché, come diceva Calvino, in tempi così pesanti bisogna planare sulle cose dall'alto e non avere macigni sul cuore. Perché la leggerezza non è superficialità", dice l'attrice che prima di lasciare il palco ingaggia un siparietto con il figlio di Amadeus, José, seduto in prima fila: "È lui il vero deus ex machina del festival, è lui che ha suggerito al padre il mio nome", dice raggiungendolo per un abbraccio e una foto.