"Dio benedica solo noi, esseri umani". Tailleur doppiopetto ciclamino, Achille Lauro dedica l'ultima sua performance a Sanremo 2021 all'orchestra, eseguendo una versione classica del suo brano 'C'est la vie'. Preceduto dal ballerino Giacomo Castellana, solista dell'Opera di Roma, Lauro entra in scena, dal doppiopetto spunta il bocciolo di una rosa. Ma verso il finale, la canzone lascia spazio alle registrazioni di insulti di ogni tipo ricevuti dall'artista. La giacca si apre e il busto di lauro appare trafitto dagli steli spinosi delle rose, con rivoli di sangue che escono dalle ferite. Un invito a restare umani.