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Rai, i nuovi palinsesti: cambia il talk con Facci, Inciocchi e Giorgino

Sergio: "Addii dolorosi ma aggiungere maggiore pluralismo è un investimento sul futuro"

Rai, i nuovi palinsesti: cambia il talk con Facci, Inciocchi e Giorgino
07 luglio 2023 | 13.55
LETTURA: 5 minuti

Cambia l'approfondimento Rai nei palinsesti della prossima stagione, con nuovi innesti, cambiamenti di collocazione e conferme che fanno fronte anche ad alcuni "addii dolorosi", come li ha definiti l'ad Roberto Sergio. "Aggiungere vuol dire essere ancora più pluralisti di come la Rai è stata in passato: un obiettivo che siamo riusciti a raggiungere, è che è anche un investimento per il futuro della Rai", ha sottolineato Sergio nella presentazione della nuova offerta a Napoli.

I nuovi talk

Per il genere talk arrivano su Rai1 Francesco Giorgino (il lunedì in seconda serata con 'XXI Secolo, quando il presente diventa futuro') che proporrà il racconto settimanale dell'attualità; su Rai2 esordisce la striscia quotidiana di Filippo Facci 'I Facci vostri', prima del tg delle 13; in seconda serata sempre su Rai2 arriva Luisella Costamagna alla guida di 'Tango', che si muoverà tra attualità e costume anche con un taglio leggero; su Rai3 arriva Nunzia De Girolamo con 'Botta e risposta' (il titolo è ancora provvisorio) il lunedì in prime time; sempre su Rai3 nuova conduzione con Roberto Inciocchi (che approda in Rai da Sky Tg24) per 'Agorà', al posto di Monica Giandotti, che si sposta su Rai2 per tenere a battesimo 'Poster', il sabato pomeriggio, nuovo programma sui giovani impegnati in politica e nel sociale.

Balivo al posto di Bortone e torna Barbareschi

Mentre nell'access di Rai3 è confermato 'Il cavallo e la torre' con Marco Damilano. Nel weekend di Rai3 sarà Serena Bortone a prendere il posto di Massimo Gramellini al timone di Le parole (che si rinnoverà forse anche nel titolo). Nel pomeriggio di Rai1 al posto di Serena Bortone arriva 'La volta buona' con Caterina Balivo: un programma di infotainment che si propone di raccontare le eccellenze italiane in tanti settori.

Come annunciato nei giorni scorsi rimane ancora vuota, per il momento, la casella del martedì, dopo l'addio di Bianca Berlinguer. Confermato ritorno di Luca Barbareschi in seconda serata su Rai3 con il suo 'In barba a tutto', e l'approdo di Enrico Ruggeri su Rai2, con 'Gli occhi del musicista', da dicembre in seconda serata.

Su Rai 3 conferma per Sciarelli, Iacona e Ranucci

Confermate le prime serate di Rai 3 con Federica Sciarelli e il suo Chi l’ha visto?, Report con Sigfrido Ranucci (che si sposta alla domenica al posto di Fabio Fazio), PresaDiretta di Riccardo Iacona, e Amore Criminale con Emma D’Aquino a cui si affianca la nuova prima serata condotta da Nunzia De Girolamo.

Su Rai 1 conferme per Vespa, su Rai 2 arriva Costamagna

Su Rai 1, in seconda serata, il lunedì si avvicenderanno Cose nostre condotto da Emilia Brandi, Storie di Sera con Eleonora Daniele e, da novembre, XXI Secolo, quando il presente diventa futuro il nuovo approfondimento sui temi dell’attualità, condotto da Francesco Giorgino. Da martedì a giovedì, torna Porta a Porta lo storico programma di Bruno Vespa. La seconda serata di Rai 2 prevede Generazione Z e Storie di Donne al bivio, entrambi condotti da Monica Setta e Tango, il nuovo programma con Luisella Costamagna. Su Rai 3 la domenica una nuova stagione di Fame d’amore con Francesca Fialdini, il giovedì Sopravvissute con Matilde D’Errico e il sabato torna Un giorno in pretura condotto da Roberta Petrelluzzi.

Agorà passa a Inciocchi

In access la riconferma de Il cavallo e la torre con Marco Damilano su Rai 3 e, dopo il successo della sperimentazione nella passata stagione, la programmazione per tutta la stagione dei Cinque Minuti di Bruno Vespa su Rai 1.

La cronaca quotidiana su Rai 2 con Ore 14 condotto da Milo Infante e la politica al mattino di Agorà, quest’anno condotta da Roberto Inciocchi e, nel weekend, da Sara Mariani. Dopo Agorà, l’informazione prosegue con Restart, condotto da Annalisa Bruchi e dedicato ai temi economici, che da quest’anno diventa un appuntamento quotidiano.

Maggioni al timone di In Mezz'ora

Le grandi interviste e i fatti del mondo la domenica pomeriggio su Rai 3 dove Monica Maggioni proporrà una nuova formula di In Mezz’ora e In Mezz’ora Storie dal mondo, che sostituiranno i programmi condotti da Lucia Annunziata. Sempre la domenica, sempre su Rai 3, cercherà di trovare la quadra tra libri, cultura e politica, un Rebus nelle mani di Giorgio Zanchini.

Ampia l’offerta informativa anche il sabato pomeriggio: su Rai 2 Poster, il nuovo programma con Monica Giandotti, su Rai 3 la nuova edizione di Petrolio di Duilio Giammaria. Sempre su Rai 3, nel fine settimana, in access raddoppiano Le Parole con Serena Bortone in onda sia il sabato che la domenica e continua nella fascia mattutina lo storico titolo di Mi Manda RaiTre con Federico Ruffo.

La fascia mattutina di approfondimento della domenica continua con O anche no, programma di alto valore sociale, condotto da Paola Severini Melograni e a seguire Timeline con Marco Carrara.

L’approfondimento medico-scientifico e i temi della salute e del benessere saranno affrontati da Check Up, condotto da Luana Ravegnini, da quest’anno su Rai 1 la domenica mattina, Buongiorno Benessere con Vira Carbone sempre su Rai 1 il sabato mattina e la storica trasmissione Elisir condotta da Michele Mirabella, Benedetta Rinaldi e Francesca Parisella , in onda dal lunedì al venerdì su Rai 3.

"Sergio: "Nei palinsesti tanta sperimentazione"

Abbiamo fatto un grande sforzo per aggiungere, per innovare, per sperimentare e per fare in modo che i nostri palinsesti fossero ulteriormente arricchiti, sia di competenze che di contenuti", ha sottolineato Roberto Sergio, ad Rai, alla presentazione dei palinsesti. "Credo che questo sforzo fatto dai colleghi dei generi - ha aggiunto Sergio - sia stato raggiunto, perché in questi palinsesti abbiamo 30 nuovi programmi, abbiamo nuovi e parecchi talent in più rispetto a quelli che avevamo prima, tra access, prime time e seconde serate. Aggiungere maggiore pluralismo è un investimento sul futuro della Rai, tanti programmi sono una sperimentazione, con magari la possibilità di lanciare nuovi talent e avere prodotti di successo. Quest'anno abbiamo avuto il coraggio di provare a farlo, insieme a programmi storici straordinari".

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