L'artista insultata dopo la sua esibizione ai Seat Music Awards: "Io vittima di body shaming"
Loretta Goggi dice addio ai social dopo gli insulti ricevuti in seguito alla sua esibizione andata in scena venerdì scorso ai Seat Music Awards. La cantante era stata invitata sul palco della quindicesima edizione della manifestazione musicale condotta da Carlo Conti e Vanessa Incontrada per festeggiare i 40 anni di 'Maledetta primavera', uno dei suoi brani che hanno fatto la storia della musica italiana.
Ma tutto si aspettava fuorché di scoprire, subito dopo la sua performance, di aver subito quello che Goggi definisce un vero e proprio ''body shaming'' anche sul suo profilo ufficiale, critiche, insulti e offese praticamente su tutto: da come era vestita a come era truccata. ''Miei cari tutti, ma proprio tutti tutti - scrive la cantante su Facebook prima di congedarsi dai social - anche coloro che mi seguono su altri siti. Vorrei riuscire a ringraziarvi uno ad uno per avermi amato e seguito per 61 anni, sapete bene che non sarei ancora qui senza il vostro sostegno e la vostra stima''.
''Vorrei parlarvi del rammarico che provo nel leggere commenti, anche sul mio sito ufficiale, di una cattiveria, un'arroganza, una gratuità indescrivibili - racconta - tali da costringere il mio staff a cancellarne alcuni e la cosa non mi piace, però l'educazione ha un limite e il mio sito non deve dare spazio a certi signori. Censurare nemmeno è bello. L'unica cosa è prenderne le distanze''.
"Non starò ad elencarvi gli insulti arrivati in occasione di una delle più grandi emozioni della mia carriera - scrive ancora l'artista con rammarico - un momento di cui avrei voluto godessimo insieme, nella comune gioia per un grande traguardo raggiunto e non certo per parlare di trucco (mi trucco da sempre da sola e mi piace quello scelto per quest'anno, inutile criticarlo no? Lo cambio secondo il mio spirito), di vestito da pagliaccio (uno splendido abito di Etro!), di chirurgia estetica (vi sfido a trovare sul mio volto, vicino alle orecchie o fra i capelli cicatrici in proposito, confesso che ho preso un chiletto però), di playback (usato da tutti, tranne che da chi, essendo un cantante di professione, ha potuto portare la sua band o suonare un suo strumento)''.
''Io non canto né incido più da anni - spiega il giudice di 'Tale e quale show' - non saprei nemmeno in che modo avere una base moderna o aggiornata della vostra canzone del cuore. Mi sembrava comunque bellissimo esserci (come tanti altri, in playback o senza) per ricevere il riconoscimento ad una canzone e ad un'interprete che dopo 40 anni siano ancora nel cuore di milioni di persone''.
''So da Carlo e dal direttore di Rai 1 di aver avuto l'ascolto più alto della serata e tanto mi basta! - prosegue Goggi - Non scenderò oltre al livello dei 'leoni' e, ciò che più fa tristezza, delle leonesse (alla faccia della solidarietà femminile!) della tastiera, sono già andata oltre il mio stile. Ho deciso di allontanarmi definitivamente dai Social e dai relativi insulti che oltre a ledere la libertà di chiunque su come desideri vestirsi, pettinarsi o truccarsi (e guardando bene le foto dei profili di chi li manda forse dovrebbe solo spolverare il suo specchio, sempre che ne abbia uno in casa, ma dubito), offendono il comune senso del buon gusto!''.
''Non lo faccio solo per me, che sono una 'tosta' - sottolinea - ma per tutte le donne e gli uomini che subiscono il body shaming. Eccomi perciò a comunicarvi che questa è la mia ultima visita, non solo sul mio sito, ma anche su tutti gli altri. Di certo mi defilo facendo arrivare il mio grazie di cuore (sempre che non sia di 'plastica', come il mio viso!) ai miei paladini Vincenzo e Davide, cui voglio molto bene e che sento e frequento, e a tutti i relativi admin che con amore hanno accompagnato la mia carriera in questi ultimi anni e ai tanti, 'tuttissimi' cari fans'', conclude la cantante su Facebook.