Filtra ottimismo sulle condizioni del rapper, a quanto apprende l'Adnkronos Salute
Come sta Fedez? A quanto apprende l'Adnkronos Salute filtra "ottimismo" sulle condizioni del rapper, ricoverato presso la Chirurgia d'urgenza e oncologica dell'ospedale Fatetebenefratelli di Milano, diretta da Marco Antonio Zappa, per due ulcere - ha spiegato ieri sera lo stesso rapper via social - che gli hanno causato un'emorragia interna. Fedez "non scalpita" per essere dimesso "spera. E' ben diverso", apprende ancora l'Adnkronos Salute.
Fedez è stato ricoverato al Fatebenefratelli di Milano a causa di due ulcere che gli hanno causato un'emorragia interna. Ad annunciarlo è stato lo stesso rapper sui social, nella serata di venerdì 29 settembre, dopo le voci alimentate anche dal rientro improvviso di Chiara Ferragni da Parigi.
"Purtroppo attualmente sono ricoverato a causa di due ulcere che mi hanno causato un'emorragia interna. Mi hanno salvato la vita", le parole del rapper su Instagram. "Grazie a due trasfusioni di sangue ora sto molto meglio. Ringrazio il personale medico che mi ha letteralmente salvato la vita", ha aggiunto Fedez. Al Fatebenefratelli l'artista è assistito dal team del professor Zappa, specialista considerato in ambito chirurgico un'eccellenza e tra i maggiori esperti di chirurgia laparoscopica.
Come sta Fedez? A rispondere all'Adnkronos Salute è Massimo Falconi, direttore della Chirurgia del pancreas dell'Irccs ospedale San Raffaele di Milano, che nel marzo 2022 operò il rapper per un tumore neuroendocrino del pancreas. Fedez, spiega, potrebbe restare ancora qualche giorno in ospedale: "La durata del ricovero in questi casi dipende dalle condizioni generali del paziente. Lui è un ragazzo giovane e sano, quindi io credo che i colleghi lo terranno in ospedale 3-4 giorni per essere sicuri che ci sia una stabilità dell'emocromo e dei parametri vitali, poi potrebbe essere dimesso. Ritengo che al massimo entro una settimana possa essere a casa, se non prima". "Io ho notizie indirette - precisa lo specialista - e posso ricostruire il caso solo attraverso quello che naturalmente siamo venuti a sapere, perché il nostro è anche un rapporto affettivo e lui si è messo in contatto con noi anche per sapere cosa fare". Il rapper è in ottime mani, assicura Falconi: "E' seguito benissimo dai colleghi del Fatebenefratelli".
A far arrivare il rapper nel Pronto soccorso del presidio dell'Asst Fbf-Sacco di Milano sono state delle manifestazioni cliniche possibili in presenza di "un'ulcera peptica - illustra Falconi - un'ulcera duodenale che ogni tanto naturalmente può sanguinare. Di fatto è un evento raro, ma dipende per esempio da quanto tempo il paziente presenta dei sintomi, o magari dall'assunzione di farmaci. Non posso saperlo con certezza", tiene a puntualizzare lo specialista del San Raffaele. Tuttavia, "il meccanismo a cui penso possa essere imputabile" l'emorragia "è esattamente quello dell'ulcera peptica, che ogni tanto può complicarsi".
"La durata del ricovero in questi casi dipende dalle condizioni generali del paziente. Lui è un ragazzo giovane e sano, quindi io credo che i colleghi lo terranno in ospedale 3-4 giorni per essere sicuri che ci sia una stabilità dell'emocromo e dei parametri vitali, poi potrebbe essere dimesso. Ritengo che al massimo entro una settimana possa essere a casa, se non prima", dice Falconi. "Io ho notizie indirette - precisa lo specialista - e posso ricostruire il caso solo attraverso quello che naturalmente siamo venuti a sapere, perché il nostro è anche un rapporto affettivo e lui si è messo in contatto con noi anche per sapere cosa fare". Il rapper è in ottime mani, assicura Falconi: "E' seguito benissimo dai colleghi del Fatebenefratelli".