La prima volta di un cavallo in Pediatria. E' stato un ingresso trionfale quello di Trilly, pony mansueta e abituata al contatto con i bambini, oggi al Buzzi di Milano. Mai prima d'ora un equino aveva messo zoccolo in un ospedale italiano, spiegano dall'Asst Fatebefratelli-Sacco alla quale fa capo la struttura pediatrica meneghina. Protagonista di un'inedita esperienza di pet therapy, offerta ai piccoli ricoverati dai Giovani costruttori di Assimpredil Ance, con l'associazione Maith Onlus specializzata in cure con i quattrozampe.
Ad accompagnare il pony nel Salone d'ingresso del Buzzi c'erano anche due animali più avvezzi a frequentare le corsie ospedaliere, cani addestrati alle cure sanitarie. E per rendere ancora più dolce l'incontro, uova di Pasqua per tutti.
"Usiamo mattoni e acciaio per far crescere la città, ma vogliamo partecipare anche alla crescita delle persone creando momenti di gioia come questi", afferma Matteo Baroni, presidente del gruppo Giovani di Assimpredil Ance, che esprime l'impegno di riproporre la sperimentazione e di renderla stabile, per valorizzare la responsabilità sociale dell'impresa.
"La naturale empatia del bambino nei confronti degli animali è il punto di forza di questa tipologia di intervento assistito - ricorda il responsabile di Maith Onlus, Milo Trombin - Siamo orgogliosi di aver delineato una procedura di inserimento di un pony all'interno di un ospedale".
Festosa e generosa di carezze, raccontano dall'Asst, l'accoglienza che i bambini hanno riservato agli ospiti speciali.