“Il Servizio sanitario nazionale è ottimo da un punto di vista delle performance, con risultati di qualità di assistenza tra i migliori al mondo, nonostante sia tra quelli che spendono meno”. A dirlo è Tonino Aceti, fondatore e presidente di Salutequità, all’evento ‘Salute e sanità, una sfida condivisa’, al Palazzo dell’Informazione a Roma. “Bisogna continuare a finanziare il Servizio sanitario nazionale e farlo bene e meglio, qualificando la spesa e spendendo i soldi allocati”, ha proseguito Aceti durante il ciclo di appuntamenti Adnkronos Q&A, il nuovo format del gruppo. “Il tema delle lista di attesa è prioritario, nel 2022 non sono stati spesi 152 milioni che erano stati stanziati”.