“Il paziente affetto da parodontite, in genere, presenta fattori di rischio, uno dei quali è certamente un’igiene orale insufficiente che ha determinato una condizione che precede quella della parodontite, che è la gengivite, cioè l'infiammazione delle gengive. L'abitudine al fumo certamente determina un'accelerazione nella distruzione dei tessuti parodontali: tanto più il paziente è fumatore, tanto più rischia tale condizione con progressione più rapida. Altro fattore di rischio fondamentale è il diabete, in particolare, il diabete non controllato”. Lo ha detto Leonardo Trombelli presidente eletto Sidp, Società italiana di parodontologia e implantologia, all’Adnkronos Salute, nella Giornata nazionale della parodontite.