“Il finerenone ha ottenuto la rimborsabilità grazie allo studio Fidelio, condotto su pazienti ad alto rischio di progressione verso il danno renale cronico irreversibile, rappresentato dalla dialisi e dal trapianto”. Così Loreto Gesualdo, professore di Nefrologia all’università degli studi di Bari Aldo Moro, illustrando i risultati dello studio ‘FIDELIO - DKD13’, con cui si sono valutate efficacia e sicurezza di finerenone, un nuovo farmaco per il trattamento della malattia renale cronica in stadio 3 e 4, associata a diabete di tipo 2 in pazienti adulti con presenza di albuminuria, in aggiunta allo standard di cura. Finerenone è stato ammesso alla rimborsabilità da Aifa e la notizia è stata annunciata da Bayer con la conferenza stampa ‘Verso un futuro senza dialisi’.