I medici americani hanno registrato il primo caso nel Paese di una donna con un'infezione urinaria resistente a tutti gli antibiotici conosciuti. A lanciare l'allarme sono i Centers for Disease Control and Prevention.
Il caso è stato pubblicato sulla rivista 'Antimicrobial Agents and Chemotherapy' dell'American Society for Microbiology. Gli scienziati hanno sottolineato la forte preoccupazione per questa tipologia di superbatteri che potrebbero rappresentare un grave pericolo per combattere anche le infezioni di routine. Negli Usa la resistenza di molti agenti infettivi agli antibiotici causa 2 mln di malattie e 23mila decessi l'anno, secondo le stime.
Per gli scienziati questo è il primo caso in Usa di un agente patogeno che ha un gene, chiamato Mcr-1, che permette ai batteri di diventare resistenti anche a una classe di antibiotici come la colistina. Il gene Mcr-1 è stato scoperto lo scorso anno in Cina e ha già sollevato l'allarme della comunità scientifica.