Porta il nome del chirurgo della Sapienza Vito d'Andrea, ordinario di Clinica Chirurgica generale, una malattia di arterie e vene da lui scoperta e descritta nel 1997. Allora D'Andrea l'aveva chiamata Angiomegalia, ma nel 2017 un gruppo di docenti della Sapienza, in un articolo pubblicato sul 'Jbrha', ha 'ribattezzato' la patologia con il nome dello scopritore: D'Andrea's Disease. Lunedì prossimo, nell'ambito del Congresso di Chirurgia a Roma, nella Nuvola di Fuksas, a D'Andrea verrà attribuito un riconoscimento per essere divenuto il quarto clinico chirurgo, dopo Anderson, Cushing e Paget, ad aver dato il proprio nome ad una malattia.