Il punto dell'esperta sul boom di infezioni respiratorie osservato a livello globale. La sottovariante in Italia: i dati
"Tutti i vaccini anti-Covid approvati continuano a proteggere contro la malattia grave e la morte. Questo vale per tutte le varianti circolanti, inclusa JN.1", sottovariante della famiglia 'Pirola'. Lo sottolinea l'epidemiologa Maria Van Kerkhove, responsabile tecnico per Covid-19 all'Organizzazione mondiale della sanità, in un video diffuso dall'Oms su X per fare il punto sul boom di infezioni respiratorie osservato a livello globale.
"Non circola solo Covid-19", spiega l'esperta, ma "abbiamo l'influenza, altri virus e batteri. In alcune zone del mondo stiamo entrando nei mesi invernali e ovunque le persone iniziano a riunirsi per le festività natalizie, trascorrendo più tempo in ambienti chiusi. Specie se la ventilazione è scarsa, questi patogeni trasmissibili per via aerea ne trarranno vantaggio. Covid è fra le infezioni in aumento, per una serie di fattori". Il virus "Sars-CoV-2 sta evolvendo - sottolinea Van Kerkhove - sta cambiando e sta circolando in tutti i Paesi. I sottolignaggi XBB rappresentano circa il 68% delle sequenze condivise globalmente. L'altro gruppo sono i sottolignaggi BA.2.86", la famiglia Pirola, "ma probabilmente il più degno d'attenzione è JN.1. Può causare l'intero spettro della malattia, dall'infezione asintomatica fino alla malattia grave e alla morte, in modo simile a quanto osservato con altri sottolignaggi Omicron".
"La cosa davvero importante - evidenzia l'esperta Oms - è che siamo in grado di tracciare il virus, quindi chiediamo agli Stati membri di continuare con la sorveglianza, il sequenziamento e la condivisione tempestiva delle sequenze, così da poter valutare la circolazione nel mondo e adottare misure adeguate. Il consiglio che diamo a tutti è lo stesso del passato: difendersi dall'infezione utilizzando i diversi strumenti" protettivi, raccomanda Van Kerkhove. "In caso di contagio, rivolgersi al medico", aggiunge. "E vaccinarsi quando è il proprio turno, per prevenire la malattia grave e la morte".
La 'famiglia Pirola' cresce intanto in Italia e accelera in particolare JN.1, sottovariante di Sars-CoV-2 che ha attirato l'attenzione degli esperti e delle autorità internazionali per la sua trasmissibilità e la possibile fuga immunitaria. Questo il dato che è emerso nei giorni scorsi dal monitoraggio settimanale della Cabina di regia ministero della Salute-Istituto superiore di sanità.
In base ai dati di sequenziamento disponibili nella piattaforma nazionale I-Co-Gen - si legge - nelle ultime settimane di campionamento consolidate (dati al 4 dicembre) si continua a osservare una predominanza di ceppi virali ricombinanti riconducibili a XBB. Tra questi, la variante d'interesse EG.5 o Eris, con diversi sotto-lignaggi, si conferma maggioritaria. In crescita la proporzione di sequenziamenti attribuibili alla variante d'interesse BA.2.86 (Pirola), e in particolare al suo sotto-lignaggio JN.1.