Dopo fragili, sanitari e over 60, "il resto della popolazione verrà scaglionato in base a quando è stata fatta la seconda"
Terza dose di vaccino anti-Covid per tutti a partire da gennaio 2022. A ipotizzarlo è il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri. "Verosimilmente una terza dose sarà necessaria per tutti" perché "se iniziano dei contagi, anche se al momento non è così a parte casi sporadici, tra coloro che hanno fatto i vaccini 8, 9 o 10 mesi fa, è chiaro che entro l'anno si procederà", ha spiegato Sileri ospite di 'The Breakfast Club' su Radio Capital. Ora, ha ricordato, abbiamo iniziato da "personale sanitario e over 60, meglio ancora over 80 che" la terza dose, ha sollecitato, "prima la fanno e meglio è. E poi da gennaio immagino il resto della popolazione, che verrà scaglionato secondo quando si è fatta la prima e la seconda dose".
"La terza dose sarà necessaria, per certe categorie", ha affermato nei giorni scorsi anche il presidente del Consiglio Mario Draghi. "La terza dose sarò necessaria. Da quel che si capisce e da quel che il ministro Speranza ha detto, sarà necessaria per certe categorie specialmente: come al solito si procederà in ordine di importanza, di fragilità, di vulnerabilità, di età, per differenti categorie", ha detto il premier nella conferenza dopo il Consiglio europeo.
"Se l’obiettivo è quello a lungo termine di bloccare la trasmissione e continuare ad avere una vita come questa senza le preoccupazioni che ha in questo momento la Gran Bretagna, è chiaro che" la terza dose "va fatta a tutti", ha affermato anche Andrea Crisanti, direttore del dipartimento di Microbiologia dell'Università di Padova, è intervenuto nella trasmissione 'Rotocalco 264' condotta da Roberta Feliziani su Cusano Italia Tv