Il leader della Lega chiede all'Europa "uno scudo per le bollette come con il Covid". E su Meloni aggiunge: "Nessuna divisione, fa fede programma comune pro-occidente"
"Se vinciamo le elezioni, andremo al governo con un ministro degli Esteri che potrebbe essere qui dentro, andremo avanti" rispetto alle sanzioni alla Russia, "ma non possono rimetterci imprenditori e lavoratori italiani, serve uno scudo europeo". E dunque "andremo avanti con la via della punizione del regime che ha aggredito, ma proteggendo i nostri imprenditori e i nostri lavoratori". Perché "vincere le elezioni ereditando un Paese in ginocchio non sarebbe una gran soddisfazione". Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini intervenendo al Forum Ambrosetti in corso a Milano.
"Lo scudo europeo protettivo -aggiunge Salvini- abbassa la speculazione domani, il nucleare fra sette anni darà i suoi frutti, estraiamo tutto il gas possibile, rigassifichiamo il più possibile, ma siccome io credo nell'Europa, l'Europa deve credere nell'Italia". E quindi "mi aspetto protezione immediata perché io rappresento il popolo italiano, non interessi stranieri".
Questa mattina, ospite di Rtl 102.5, Salvini aveva ribadito che "le sanzioni non funzionano, chi invade un paese ha torto marcio, abbiamo sempre sostenuto ogni aiuto alla Ucraina, sono passati ora parecchi mesi e le bollette del gas si arrivano a pagare anche il triplo, la guerra va avanti e le casse della Russia si riempiono di quattrini". "Questa - spiega - non è una opinione, sono numeri".
"Noi chiediamo che l'Europa, come per il Covid, metta uno scudo di protezione, copra le fatture in più che famiglie stanno pagando, altrimenti a settembre rischiamo un milione di posti di lavoro". "Dobbiamo modificare le sanzioni? Benissimo, l'importante è che l'Europa copra le copra le spese per imprese e famiglie", ribadisce.
"L'Economist e Scaroni dicono che non funzionano le sanzioni a Mosca, ma teniamole perché levarle sarebbe segnale di cedimento, la Lega chiede allora uno scudo europeo" per coprire i costi delle bollette delle famiglie e delle imprese italiane "dobbiamo averlo subito, a settembre , questo scudo". "E' giusto - spiega - sanzionare la Russia che ha invaso un paese".
Quanto alle voci di attriti con Giorgia Meloni, Salvini spiega: "Ci siamo sentito ieri e la rivedo oggi, sorridendo perché alcuni giornali inventano litigi che non ci sono". "C'è un programma scritto insieme, fa fede quello, non ci sono divisioni", avverte. "Rimarranno in vigore le sanzioni" per Mosca "noi per questo chiediamo lo scudo europeo".