In cabina di regia affrontato anche il tema del Super green pass e la possibilità di estenderlo a tipologie di attività ora non contemplate
Quarantena Covid e la possibilità di estendere il Super green pass per i lavoratori a tipologie di attività attualmente non contemplate dalla normativa (es. trasporti, fiere, impianti). Sono i due temi affrontati nel corso della discussione della cabina di regia.
"Abbiamo espresso dei dubbi su Green pass rafforzato per i lavoratori" dice il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, interpellato dall'Adnkronos alla Camera. "Ma non siamo stati solo noi, anche i 5 Stelle...", aggiunge Giorgetti. Il punto resta aperto? Ne ridiscuterete nel Cdm di stasera? "No, non stasera. Ne discuteremo in un prossimo Cdm".
Quale sarebbe la ratio di distinguere tra un lavoratore e un disoccupato? E' la domanda che il ministro Stefano Patuanelli avrebbe posto in cabina di regia nella discussione sul Green pass rafforzato per i lavoratori. Il capodelegazione M5S avrebbe espresso dubbi sulla misura ma con motivazioni opposte a quelle della Lega.
Patuanelli, si apprende da fonti di governo, avrebbe sottolineato che finora si è sempre ragionato per funzioni: forze dell'ordine, docenti, sanitari, lavori a contatto con le persone. Quale sarebbe la ratio di distinguere tra lavoratori e un disoccupato? "Non siamo contrari all’obbligo di Super green pass come dimostrano i precedenti decreti, ma con raziocinio. Forse a questo punto - avrebbe detto Patuanelli - conviene ragionare sull’obbligo vaccinale".
Per quanto riguarda le quarantene, sono ipotizzate tre categorie: i non vaccinati, per i quali continueranno a vigere le attuali regole (quarantena di 10 giorni); persone in possesso del Green pass rafforzato da oltre 120 giorni, per le quali la quarantena si ridurrà a 5 giorni e alle quali, al termine di questo periodo, sarà richiesto un tampone con esito negativo; persone con dose booster o con Green pass rafforzato da meno di 120 giorni, per le quali non sarà più prevista la quarantena ma una forma di autosorveglianza (no sintomi) e, al quinto giorno dal contatto con il caso positivo Covid-19, l’effettuazione di un tampone con esito negativo.
La decorrenza delle nuove norme, per ragioni organizzative e logistiche, sarà definita in accordo con il Commissario Figliuolo.