L'ex premier Conte: "Impegno comune"
Enrico Letta il 'costruttore' dice che nelle prossime settimane incontrerà tutti i potenziali interlocutori per una coalizione di centrosinistra e M5S che possa battere le destre nel 2023. Li nomina uno per uno. "Speranza, Bonino, Calenda, Matteo Renzi, Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni" e, aggiunge, "questo nostro centrosinistra andrà all'incontro con i 5 Stelle che saranno guidati da Giuseppe Conte, non sapendo ancora come sarà il M5S guidato da Conte". Ed è proprio dall'ex-premier che arriva a Letta, la conferma di una volontà di collaborazione. "Auguri di buon lavoro al nuovo segretario del Partito Democratico Enrico Letta. Nel suo intervento ha indicato tanti obiettivi sui quali è assolutamente necessario il confronto e il comune impegno per il bene del Paese", scrive Conte su twitter.
E poi il presidente della Camera, Roberto Fico, che nel discorso di Letta rileva "punti in comune importanti con il Movimento 5 Stelle, a riprova di un percorso comune che può proseguire, sempre nel rispetto della reciproca autonomia. Il neo segretario del Pd mi ha chiesto pubblicamente un incontro e sarò lieto di vederlo nei prossimi giorni". Stesso apprezzamento dai ministri Stefano Patuanelli e Federico D'Incà: "Letta ha rivolto parole di grande attenzione al Movimento 5 Stelle e alla nuova fase che si aprirà con Giuseppe Conte. E' il momento di guardare insieme nella stessa direzione".
Interviene anche Roberta Lombardi, neo assessora alla Transizione ecologica nella giunta di Nicola Zingaretti: "Auguro buon lavoro al neo segretario del #Pd, Enrico Letta. Ce ne sarà tanto da fare per aiutare il Paese a risollevarsi da questo difficile momento storico. Il M5S è a disposizione per lavorare insieme sui temi condivisi e ricostruire l'#ItaliaCheVerrà con un orizzonte al #2050".
Consenso a Letta arriva anche da Leu con i capigruppo Federico Fornaro e Loredana De Petris. "Si apre una fase nuova nella costruzione di una proposta politica e di un'alleanza larga e plurale competitiva e alternativa alla destra della Meloni e di Salvini", dice Fornaro. Pure Nicola Fratoianni risponde positivamente e si unisce alla proposta di Letta per la battaglia sullo Ius Soli e il voto ai 16enni: "Abbiamo davanti del tempo per ricostruire insieme una coalizione progressista ed ecologista, utile per cambiare il Paese: sono convinto che con un dialogo paziente, rispettoso delle diversità, si possa raccogliere positivamente questa richiesta che emerge da un'Italia disorientata e ferita".
E, ancora, Angelo Bonelli dei Verdi: "La sua elezione sia di buon auspicio per la creazione di uno spazio di confronto per contribuire alla costruzione di quel cambiamento politico necessario al Paese, in nome della giustizia ambientale e sociale". Anche Carlo Calenda risponde all'invito del segretario Pd ma avverte: "Ottimo dialogare tra socialdemocratici, Libdem e popolari. Noi ci siamo. Ma una linea andrà scelta. Confrontarsi con tutti va bene, ma 5S, LeU e Azione non hanno la stessa idea di società. E anche il Pd dovrà scegliere la sua".
Infine, Italia Viva. Parla il presidente Ettore Rosato che con l'Adnkronos la mette così: "Mi sembra che Enrico Letta dica cose normali, bene. Anche per noi è un interlocutore naturale, lo è il Pd e lo è Enrico Letta a maggior ragione. Poi ci misureremo come sempre sulle cose". Tra le formazioni citate da Letta anche Più Europa che però oggi è stata attraversata da tensioni interne con l'annuncio di Emma Bonino a voler lasciare il partito, a cui sono seguite le dimissioni da segretario di Benedetto Della Vedova.